Un alunno consegna il compito per la prova scritta di Italiano dell’esame di terza media e dice all’insegnante di avere scelto una traccia che era già stata usata in classe durante l’anno scolastico
La presidente della Commissione sente tutto e decide di annullare la prova. E’ accaduto all’Istituto comprensivo 2 “Corradini-Pomilio” di Avezzano dove i 120 ragazzi dovranno ripetere la prova domani, a partire dalle ore 8:30. Lo ha comunicato la stessa presidente di commissione d’esame, Patrizia Sanità, con un documento ufficiale, motivando la decisione, presa dopo un’intera mattinata di confronto tra i commissari, con “questioni di trasparenza”. La vicenda è apparsa sulla stampa
locale.
Secondo i diretti interessati si sarebbe trattato di un “pesante inconveniente che non doveva accadere”. Soprassedere avrebbe potuto comportare il rischio di ricorsi da parte di famiglie o studenti, con la conseguenza di invalidare completamente la sessione d’esame. La decisione, dunque, è stata presa per tutelare la regolarità e la validità dell’esame.
“Aprirò un’indagine interna per ricostruire quanto accaduto. Farò sicuramente un approfondimento e un’istruttoria, ma mi sento di escludere che ci sia stata intenzionalità di dolo,” commenta la dirigente scolastica dell’istituto, Irene Bracone. “L’errore materiale è comunque un errore umano. Alla luce di ciò ho condiviso pienamente la decisione adottata dalla commissione. Ci siamo assunti tutte le responsabilità per garantire piena legalità ed equità”.