All’indomani del primo maggio tornano le preoccupazioni per i lavoratori della L-Foundry di Avezzano, richiamati per le pause
I dirigenti dell’azienda avrebbero contestato ai lavoratori i tempi delle pause, la conseguente preoccupazione è stata espressa a più riprese dai sindacati e anche dal Movimento 5 Stelle.
45 minuti di pausa ogni otto ore e 15 minuti al giorno per andare in bagno potrebbero essere un tempo congruo, se non fosse per il fatto che all’L-Foundry si lavora con uno scafandro e con
procedure di decontaminazione più stringenti di quelle previste in una sala operatoria.
Dopo più contestazioni su vestizione e svestizione si rischia il licenziamento. Anche le 1500 persone che lavorano direttamente o indirettamente per L-Foundry subirebbero riduzioni di stipendio e pressioni. Inoltre i sindacati attendono ancora delucidazioni dal ministro Urso sull’assenza di un piano industriale per lo stabilimento di Avezzano, nonostante le parole rassicuranti degli amministratori.
