Arrivo migranti a Ortona, buone le loro condizioni di salute: le attività sanitarie concluse all’alba

Si sono concluse alle ore 4.30 di questa mattina le attività sanitarie per valutare le condizioni di salute dei migranti approdati al porto di Ortona a bordo della nave Aita Mari di una Ong spagnola

Imponente il dispiegamento di uomini e mezzi, coordinati dalla Prefettura, per garantire lo svolgimento di tutte le operazioni in modo coordinato e senza intoppi. Un’organizzazione che ha funzionato perfettamente, e ha fatto sì che i migranti non fossero semplicemente accolti ma ospitati: sono stati visitati, identificati e hanno ricevuto pasti caldi, abiti puliti e anche prodotti per la prima infanzia destinati ai due neonati che con le loro mamme sono stati trasportati all’ospedale di Chieti e ricoverati in Pediatria a scopo precauzionale, per una valutazione più approfondita delle loro condizioni di salute.

Nessun altro è stato portato in ospedale, dove comunque per i migranti erano stati riservati posti letto, anche in caso di positività al Covid, che, al contrario, non è stato rilevato: tutti negativi i test eseguiti al momento dell’arrivo. Le condizioni di salute complessive sono apparse buone ai controlli effettuati dall’équipe del 118 nella Postazione Medica Avanzata, dove è avvenuta la valutazione sanitaria una volta lasciata la nave.

La Asl ha messo a disposizione due ambulanze,  infermieri e medici dell’emergenza, personale della Patologia Clinica per esami di laboratorio eseguiti sul posto, un pediatra, psicologi e assistenti sociali messi a disposizione dai Servizi Consultoriali, e mediatori culturali. Le attività sono state coordinate dal Direttore sanitario Aziendale Angelo Muraglia, presente in porto  insieme a Emidio Rosati, responsabile dell’assistenza ai migranti della Asl, Ivana Cataldo, direttore del Laboratorio Analisi,  Michele Cozza, coordinatore infermieristico dell’emergenza, e il pediatra Lucio Ceglie.

Il Co.I.S.P. plaude a tutti coloro che hanno permesso alla Macchina Organizzativa di funzionare al meglio. “L’organizzazione e la gestione, diretti dal Sig. Prefetto di Chieti DELLA CIOPPA Dr.Mario e dal Sig. Questore della città teatina DE CICCO Dr. Francesco, hanno fatto si che non ci fossero sbavature nell’accoglienza dei migranti, che hanno trovato in Abruzzo e soprattutto negli Abruzzesi gente che ha fatto dell’integrazione un proprio credo. Un grazie particolare oltre al Prefetto e al Questore, è rivolto agli uomini e alle donne della Polizia di Stato, alle altre forze dell’ordine, alla Capitaneria di Porto, alla Croce Rossa ed alla Protezione civile, che con impegno, professionalità e con spirito di servizio, senza dimenticare quella parte di umanità intrinseca in ciascuno di loro, hanno contribuito a far si che non ci fossero sbavature nella macchina dell’accoglienza.” Così il Segretario Generale Provinciale Co.I.S.P. Chieti Eugenio Zaccaro.

 

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