Alta formazione: tornano i voucher della Regione nel campo universitario e della ricerca

Tornano i voucher che finanziano l’alta formazione. La notizia dall’assessore regionale alle Politiche formative Pietro Quaresimale dopo la decisione della Giunta regionale che ha stanziato circa un milione di euro.

Il successo ottenuto dai voucher di Alta Formazione ha spinto la Giunta regionale a ripetere l’esperienza in un settore dove molto spesso i costi della formazione sono considerevoli e, quindi, di ostacolo ai giovani e alle loro famiglie.

“Si tratta di una decisione attesa da più parti – spiega l’assessore Quaresimale – che permette di liberare risorse finanziarie in favore dell’Alta Formazione che qualifica il mercato del lavoro e si muove soprattutto nel campo universitario e della ricerca. Al pari delle precedenti esperienze, i voucher verranno finanziati con risorse europee dell’Fse venendo in questo senso incontro alle istanze dell’Unione che guarda con attenzione alle competenze”.

“Sappiamo benissimo – sottolinea l’assessore – che le famiglie sostengono sacrifici rilevanti per la formazione universitaria e di master dei propri figli e la misura ha l’obiettivo di facilitare e rendere fruibili percorsi formativi che permettono di entrare nel mondo del lavoro altamente qualificato. In questo senso, stiamo lavorando con gli uffici regionali per chiedere all’autorità che gestisce i fondi europei di inserire un elemento nuovo rispetto alle precedenti esperienze: la non obbligatorietà della residenza in Abruzzo per i potenziali beneficiari. Si tratta di un’ipotesi, ma potrebbe essere una misura rivoluzionaria che permetterà agli enti di formazione, alle scuole di specializzazione e alle università regionali di acquisire studenti provenienti da altre regioni con un indubbio vantaggio in termini di economia collaterale”. L’accesso ai voucher verrà regolato con un bando pubblico che indicherà tempi, requisiti e modalità per ottenere il contributo economico.