Le forze di opposizione di Centrosinistra al Comune di Pescara chiedono al sindaco ed alla sua giunta come mai le opere pubbliche realizzate negli anni passati e costate milioni di euro non abbiano funzionato per contenere gli allagamenti
Il Capogruppo comunale del Pd, Piero Giampietro, ha affermato: “E’ stato eccezionale che il Comune non si sia ben organizzato, in quanto quello di sabato scorso era un evento atteso già da qualche giorno e tutti sapevano che sarebbe arrivato anche con una grande intensità. La città di Pescara, ha aggiunto ancora l’esponente del Pd, ha speso in quelle zone milioni di euro per opere pubbliche che erano state annunciate come definitivamente risolutive e purtroppo così non è stato. Al contrario la grande quantità di acqua è entrata nei negozi, negli scantinati e nei garage provocando ingenti danni. Quindi, ha aggiunto ancora Giampietro, ci devono spiegare in quegli anni che tipo di opere pubbliche sono state realizzate e quanto si è speso, in quanto l’effetto è stato di gran lunga diverso da quello annunciato dallo stesso sindaco e dagli stessi assessori di quel tempo. Inoltre c’è un fatto molto grave, vale a dire che la città è stata ostaggio dell’acqua per diverse ore mentre il COC, il Centro Operativo Comunale, il braccio operativo del Comune è stato aperto soltanto dopo le 15,30. Questo vuol dire che per molte ore la città non è stata protetta. Bisogna ringraziare soltanto i numerosi volontari che sono scesi in strada ed hanno lavorato incessantemente, ha concluso l’esponente del Pd, è mancata completamente la regia. Tutto questo lo diciamo in quanto non vogliamo che situazioni del genere si ripetano nel futuro quando siamo difronte ad una pioggia nel mese di febbraio, che sia pur abbondante, sicuramente era più che annunciata”.