Agricoltura: tecnologia blockchain, Abruzzo regione capofila

“Tecnologia blockchain per approdare all’agricoltura 4.0. Arriva dalla Regione Abruzzo un’iniziativa che punta a realizzare la tracciabilità delle filiere, grazie ad un sistema agricolo regionale informatizzato per promuovere il territorio abruzzese e i suoi prodotti, in un mercato sempre più globalizzato e internazionale”.

E’ quanto si legge nel nuovo numero del Rapporto Centro del Sole 24 Ore, in edicola oggi, che riserva ampio spazio all’Abruzzo e al progetto finalizzato alla promozione del territorio. “La prima fase del progetto – scrive il quotidiano economico – finanziato con le risorse della misura 20 del Psr Abruzzo 2014- 2020, prevede la sincronizzazione dei dati presenti sul Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) e la creazione di una banca dati regionale che confluirà in una piattaforma delle attività regionali del settore agricoltura, ordinando i dati in base a specifiche esigenze”.

Nel Rapporto ci sono anche le parole del direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, Luigi di Giosaffatte. Poi ampio spazio ai dati sull’e-commerce, “cresciuto a livello esponenziale durante l’emergenza Covid”, e all’esplosione del business dei pacchi. Il balzo degli acquisti online ha inciso positivamente anche sulle carte Postepay, usate spesso per pagare online. Nei primi nove mesi dell’anno in Abruzzo sono state emesse 50.994 nuove carte.

La blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) è una struttura dati condivisa e “immutabile”. È definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi”, concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia.