Abruzzo: vaccini antinfluenzali, da lunedì anche in farmacia

Al via da lunedì 11 ottobre, alla campagna antinfluenzale in Abruzzo. Venerdì la riunione Stato-Regione con l’accordo per vaccinare anche nelle farmacie. L’assessore Verì: «Siero compatibile anche con l’anti-covid, come stabilito dal Ministero».

Da lunedì 11 ottobre partirà in Abruzzo la campagna antinfluenzale, che correrà spedita sul binario parallelo a quello della vaccinazione anti-covid. I due sieri, considerati compatibili come indicato anche dal Ministero della salute, potranno essere somministrati a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro.

«Le dosi, così come stabilito, sono state consegnate già in base alla richiesta che è avvenuta in tutte e quattro le Asl», ha dichiarato Nicoletta Verì, assessore regionale alla salute. «Queste dosi saranno poi consegnate nei centri dove si procederà con le vaccinazioni e poi anche ai medici di medicina generale. Inoltre, in base all’accordo Stato-Regioni che ci sarà venerdì 8 ottobre, avremo la possibilità di vaccinare anche presso le farmacie. Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato a tutti i sanitari a tutti gli over 60 e anche ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni, per i quali è gratuito. In questo periodo, con il virus del Covid ancora in circolazione, è importante fare vaccinazione antinfluenzale, perché ci permette innanzitutto di fare una diagnosi ben precisa, ma soprattutto ci evita i futuri ricoveri in ospedale.»

Intanto, parallelamente alla campagna antinfluenzale, andrà avanti anche la vaccinazione anti-covid.

«Questi due sieri potranno essere somministrati insieme», ha aggiunto l’assessore Verì. «Secondo le linee guida ministeriali, sia la somministrazione della terza dose anti-covid che quella del vaccino antinfluenzale potranno avvenire senza che l’una escluda l’altra. A tal proposito ci stiamo organizzando con gli hub vaccinali e con le varie équipe sanitarie proprio per coprire tutto il territorio e proseguire nel solco di quella sanità di prossimità che ci consente di essere più vicini al cittadino.»

Fabio Lussoso: