Abruzzo, settimana dell’educazione ambientale del Wwf per insegnanti e operatori

Al via la seconda edizione della settimana dell’educazione ambientale del WWF in Abruzzo: un corso di formazione per insegnanti e operatori, itinerante tra i centri di educazione ambientale (Cea) WWF e le Oasi WWF presenti nel territorio regionale.

Come per il 2020, la proposta dell’Associazione del Panda è quella di cominciare l’anno scolastico con un momento di formazione all’insegna della natura, con tanti appuntamenti previsti dal 4 al 10 settembre 2021.
«I corsi saranno organizzati nei Centri di Educazione Ambientale WWF della nostra Regione, spesso ospitati all’interno di Riserve Naturali Regionali e Oasi WWF – ha detto questa mattina Filomena Ricci, delegato del WWF Abruzzo, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, tenuta a Pescara presso la sede della Lega Navale. – Le tematiche sono quanto mai attuali, incentrate in particolare sul cambiamento climatico in atto, ma non mancheranno riflessioni sull’erosione del suolo, sull’importanza dell’acqua e degli alberi, sulle aree protette e la tutela della biodiversità, fino a toccare i temi delle specie autoctone e alloctone partendo dalle testuggini palustri. La vera forza della proposta WWF è però nel metodo didattico: le attività laboratoriali, l’approccio ludico e dell’imparare facendo, la messa in campo delle competenze degli alunni sono da sempre i cardini dell’impostazione dell’educazione ambientale della nostra Associazione. Gli interventi didattici che si propongono mirano a stimolare nei ragazzi l’osservazione del mondo che li circonda, partono dalle loro esperienze concrete e li invitano all’individuazione e all’adozione di soluzioni personali e praticabili. Si tratta inoltre, e nell’attuale contesto non è cosa di poco conto, di proposte didattiche che si possono sviluppare anche al di fuori delle aule».

L’esperienza del WWF nelle scuole è un percorso iniziato oltre 40 anni fa, che vede l’Associazione impegnata per diffondere nei ragazzi l’amore per l’ambiente in cui vivono e il rispetto per tutte le specie viventi, attività per le quali ha ricevuto molteplici riconoscimenti. Negli anni sono stati oltre un milione e 250mila gli alunni che hanno utilizzato i nostri programmi didattici mentre sono oltre 15.000 gli insegnanti che hanno scelto i nostri percorsi educativi. Quasi 4.000 ogni anno sono infine le classi che adottano i programmi WWF.
Il WWF è accreditato dal Ministero dell’Istruzione come Ente di formazione docenti e il corso del WWF Abruzzo è stato caricato sulla Piattaforma SOFIA, lo strumento del Ministero dell’Istruzione che permette ai docenti di ogni ordine e grado di consultare e accedere a tutti i progetti formativi proposti da Enti e soggetti riconosciuti. Ai partecipanti ai corsi saranno consegnati attestati di presenza.

Ai docenti e alle scuole in questi giorni si sta inviando un documento con le informazioni sulla settimana dell’educazione ambientale e sui corsi proposti, ma anche sulla rete territoriale del WWF, la cui struttura educativa è diffusa in tutta la regione. Il materiale può essere richiesto all’indirizzo [email protected]. Per le informazioni specifiche e per la prenotazione (obbligatoria e necessaria per il rispetto delle norme Covid) bisogna contattare i singoli CEA.

Alla conferenza stampa di questa mattina, accanto al delegato regionale Filomena Ricci, hanno partecipato in rappresentanza della rete territoriale WWF: Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara, Andrea Rosario Natale, coordinatore dell’Istituto Abruzzese Aree Protette, che si occupa della gestione di diverse delle Oasi WWF in Abruzzo, Antonella Sardi, dell’Associazione Istrice che si occupa di educazione ambientale nel CEA dell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri.

IL WWF IN ABRUZZO

La presenza del WWF in Abruzzo è caratterizzata da 7 Centri di Educazione Ambientale (Oasi di Penne; Cortino nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; Oasi di Atri; Oasi di Anversa degli Abruzzi; Oasi di Borrello; Oasi di Serranella; Oasi di Martinsicuro); un Centro di Documentazione Ambientale a Teramo con oltre 2.500 libri e riviste su tematiche ambientali e naturalistiche; il LAPISS, Laboratorio per le Aree Protette e lo Sviluppo Sostenibile di Penne nato dalla collaborazione tra WWF, Regione, Comune, Federparchi e Coop. Cogecstre.
Le quattro strutture di volontariato (Abruzzo Montano; Chieti-Pescara; Teramo; Zona Frentana e Costa Teatina), al pari dei Centri di Educazione Ambientale, oltre alla partecipazione a eventi internazionali e nazionali WWF con attività di sensibilizzazione rivolte in particolare agli studenti (Earth Hour, Festa delle Oasi, Urban Nature), svolgono iniziative di formazione, anche su richiesta e attraverso contatti diretti con le scuole, su tematiche di interesse generale.