In Provincia a Teramo tavolo interistituzionale chiesto dalla Regione Abruzzo per fare il punto sulla situazione degli impianti Prati di Tivo
Dopo il via libera alla riapertura estiva della cabinovia La Madonnina, l’incontro punta a definire anche le strategie da mettere in campo per arrivare pronti alla stagione invernale. Un confronto atteso e definito “importante” dal presidente della Provincia Camillo D’Angelo. Il presidente D’Angelo ha sottolineato l’utilità dell’incontro per tracciare una linea comune anche in vista dell’udienza fissata per il 16 settembre, data in cui i giudici saranno chiamati a pronunciarsi su aspetti decisivi per il futuro della località montana.
Nel frattempo, la Provincia ha completato tutti gli adempimenti tecnici e amministrativi legati al sistema di sicurezza degli O’Bellx, impianto anti valanghe di fondamentale importanza per la sicurezza dell’area. Sono stati acquistati e sostituiti anche i due dispositivi danneggiati e l’intero impianto è stato regolarmente collaudato. D’Angelo ha poi ribadito la posizione dell’ente in merito alla gestione complessiva degli impianti:
“Gli impianti sono una risorsa strategica per il presente e il futuro della montagna teramana. La loro gestione deve essere affidata a chi ha le competenze professionali e imprenditoriali necessarie per valorizzarli. Al momento, però, ogni decisione resta sospesa in attesa delle determinazioni della magistratura”.
Il sistema O’bellX entro i primi giorni di settembre verrà consegnato dalla Provincia al Comune di Pietracamela. Questa la decisione concordata al termine della riunione di stamane in Provincia, convocata dalla Regione Abruzzo, rappresentata dall’assessore Umberto D’Annuntiis accompagnato dal direttore Paolo D’Incecco e dai tecnici regionali. Insieme al presidente dell’Ente Camillo D’Angelo presente anche il vicesindaco di Pietracamela, Corrado Bellisari.
Nel corso della riunione, coadiuvati dai pareri tecnici, sono stati definiti tutti i passaggi riguardanti il sistema antivalanghe: realizzati dalla Provincia, di proprietà della Regione, da settembre vengono trasferiti al Comune di Pietracamela, unico ente fra i due sovraordinati che sia per competenza territoriale sia per funzione è in grado di gestirli. Il vicesindaco Bellisari ha dichiarato la disponibilità del Comune e chiesto un contributo in quota parte per la gestione ordinaria valutata dai 50 ai 60 mila euro l’anno.
“Abbiamo acclarato che la Provincia ha fatto tutto quanto doveva – ha aggiunto Camillo D’Angelo – faremo anche il collaudo statico dell’impianto dopo aver fatto da tempo quello strutturale. Con la Regione condividiamo gli obiettivi riguardanti la sicurezza della stazione sciistica e l’auspicio di uscire dalla fase giudiziale per poter restituire alla stazione sciistica una visione di prospettiva”.
L’assessore D’Annuntiis ha sottolineato il celere lavoro compiuto dagli uffici regionali per poter garantire la riapertura estiva “nell’interesse della comunità e della stagione turistica” e ha tracciato la linea “per far sì che da settembre sia tutto pronto per garantire anche l’apertura degli impianti per la stagione invernale, quindi riposizionamento degli O’bellX e certezza nella gestione, condizioni necessarie per ottenere l’autorizzazione del Coreneva”.
