Primo giorno di saldi a Teramo, nella città in cui i commercianti hanno scritto a Mattarella per denunciare lo stato di crisi
anche a Teramo partono i saldi estivi che per due mesi cercheranno di alimentare un movimento a livello commerciale rallentato da alcune situazioni che hanno inciso negativamente sullo shopping teramano e di riflesso sul bilancio di molti attività : la ricostruzione in corso, la questione legata ai parcheggi e la chiusura del Deifico, infatti, non hanno teso la mano a chi con sacrificio e con immutata passione cerca di tirare avanti non abbassando però la qualità della merce e la solita cortesia.
Insomma un quadro più scuro che chiaro, ma come detto da molti il problema forse viene da lontano e la certezza è quindi… resistere. Una “restanza” tutta commerciale che i clienti apprezzano stando sempre attenti a ciò che si acquista a prescindere dal prezzo sull’etichetta.