Regolamento del Parco. Coro di no dai sindaci e Asbuc: “Troppa burocrazia”

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Oggi tavolo di confronto tra assessorati all’Ambiente, all’Agricoltura e al Turismo con sindaci e Asbuc sulla discussa bozza del regolamento del Parco del Gran Sasso. Chiesta una proroga per le osservazioni.

Mentre cresce il malumore intorno alla bozza di regolamento diffusa nei giorni scorsi dal  Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga (approvata dal Consiglio direttivo all’inizio dicembre ma inviata ai Comuni soltanto agli inizi di gennaio), tutti i soggetti rientranti nei confini del Parco, quindi sindaci e rappresentanti delle Asbuc, sono stati convocati questa mattina nella sede dell’assessorato all’Ambiente, per un confronto a tutto campo anche con gli assessori all’Agricoltura Francesco Bignotti e all’assessora al Turismo Fabrizia Aquilio.

È l’assessore all’Ambiente Fabrizio Taranta a spiegare le modalità poco chiare e obiettivamente non concertate adottate dal Parco. Il presidente Tommaso Navarra avrebbe già garantito al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi una proroga dei termini entro cui presentare le osservazioni alla bozza del regolamento e poste inizialmente all’8 febbraio.

Non è soltanto il divieto di circolare con le e-bike sui sentieri in quota rientranti nei confini del parco a sollevare la protesta di sindaci e Asbuc.

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