L’Aquila, Casa dello studente: un concorso di idee per il futuro

Che cosa diventerà la casa dello Studente? Una piazza, una strada, un parco urbano? A deciderlo saranno gli studenti dell’università del’Aquila, che in gruppi interdisciplinari (quindi non solo ingegneri) potranno esporre le loro idee. A loro infatti sarà rivolto un bando di concorso pubblico per proporre la loro idea di luogo della memoria dedicato a tutti gli studenti che hanno perso la vita sotto le macerie del sisma.

Adesso si può cominciare perché la Procura della Repubblica ha finalmente dissequestrato l’immobile della Casa della studente, un passaggio che pone un problema da affrontare subito, però, in quanto ciò che resta del palazzo, simbolo del sisma, incombe sulla strada che dà accesso, nella parte posteriore, a numerosi condomini che sono stati recuperati, mentre altri orneranno agibili tra settembre e ottobre.

La Casa dello studente, dunque, per motivi di sicurezza, dovrà essere rimossa. Ma non basta demolir quello che è un luogo ormai importante per gli aquilani: il Comune ha stretto un accordo con l’università dell’Aquila per bandire un concorso universitario di idee, saranno appunto gli studenti a decidere cosa diventerà quel luogo. Intanto il Comune dell’Aquila acquisirà l’immobile dall’Azienda per il diritto allo studio, alla quale verrà ceduto in una sorta di permuta, il centro polifuzionale realizzato dal Canada a ridosso del’università dei Medicina a Coppito e anche un palazzo, Casale Marinangeli che potrebbe diventare residenza universitaria. Dopo la chiusura del processo per il crollo della Casa dello studente in Cassazione, circa tre mesi fa, L’Aquila si prepara a voltare pagina e a pensare al futuro. Un futuro fatto anche di memoria.

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Marianna Gianforte: