L’Aquila, Perdonanza: la fiaccola del Perdono tornerà alla Basilica di Collemaggio

La fiaccola del fuoco del Morrone tornerà sul torrione della Basilica di Collemaggio, come avveniva negli anni ’80, quando la Perdonanza ha mosso i suoi primi passi come la conosciamo oggi.

L’arrivo alla basilica attraverso le diverse tappe del Percorso del perdono che parte dalla Valla Subequana e arriva all’Aquila attraversando tutti i paesi e i borghi toccati da Pietro da Morrone – San Pietro Celestino V – con qualche novità, come ad esempio il Comune di Pratola Peligna, dove si trova una chiesetta intitolata a San Pietro Celestino. . La fiaccola è uno degli elementi imprenscindibili della Perdonanza, su cui fa leva il dossier a supporto della candidatura di quello che è stato il primo Giubileo della storia della Cristianità a patrimonio immateriale dell’Unesco, come spiega il portavoce e responsabile della comunicazione del comitato Perdonanza, Massimo Alesii. Che tornando sulle dimissioni di due componenti del comitato scientifico, lo storico Walter Cavalieri e il musicologo Francesco Zimei, dice:

Nessun passo indietro, non esiste alcun documento di dimissioni, c’è solo la presa d’atto che il lavoro sulle linee guida della Perdonanza è terminato e quindi a Perdonanza finita si inizierà il lavoro per il prossimo anno.

Il tripode della fiaccola del Perdono sarà dunque acceso sul torrione della basilica giovedì 23 agosto, e sarà cura dell’orafo Paolo Mazzeschi realizzare un nuovo supporto moderno per il trasporto del fuoco, con una fiaccola in titanio, tradizione e modernità che si abbracciano. Le spese interamente sostenute dal Movimento celestiniano.

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