Pescara, nuovi giochi nei parchi cittadini

“L’estate 2020 porta nuovi giochi per bambini, altalene, scivoli, mini-castelli, in dodici parchi comunali della città”.

Lo ha annunciato stamane nel corso della Commissione Ambiente l’assessore delegato Gianni Santilli. L’intervento è stato reso possibile grazie a un finanziamento di 350 mila euro che permetterà anche di effettuare opere di sistemazione generale nelle aree verdi interessate. E sarà solo la prima operazione che, ovviamente, andrà estesa, nei prossimi mesi, anche agli altri spazi”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli all’esito della Commissione.

“Nei mesi scorsi – ha ricordato il Presidente Petrelli – abbiamo effettuato decine di sopralluoghi in altrettanti parchi cittadini e, purtroppo, un po’ ovunque, fatta qualche fortunata eccezione, abbiamo riscontrato il problema delle attrezzature ludiche, quasi sempre danneggiate dal tempo, dall’usura ma soprattutto dai vandali che senza alcuno scrupolo si divertono a distruggere quelle piccole oasi dedicate soprattutto ai più piccoli. In alcuni casi è stato possibile intervenire con mini interventi di ripristino che comunque hanno reso di nuovo fruibili quegli spazi, in altri casi, invece, il Comune ha dovuto transennare completamente le aree gioco per impedirne l’utilizzo là dove mancava qualunque requisito di minima sicurezza. In piena collaborazione con la giunta comunale, abbiamo puntualmente segnalato le situazioni di maggiore difficoltà creando una sorta di censimento, che ci ha permesso di contabilizzare l’esistenza complessiva di ben 230 giochi distribuiti nelle varie aree verdi di Pescara, e oggi finalmente parte la prima tranche di opere per la messa in sicurezza dei giochi danneggiati, il potenziamento e il ripristino di quelli completamente rotti, per renderli pienamente funzionali, nei primi 12 parchi della città, un progetto, come ha illustrato l’assessore Santilli, di 350 mila euro, ovvero 257 mila euro per i lavori cui poi si aggiungono l’Iva e gli altri oneri accessori.

I 12 parchi che vedranno rinnovato lo spazio gioco, oltre a piccoli interventi di sistemazione generale, sono il Parco Montessori, il Parco della Restituzione, il Parco del Sole, il Parco del Santuario, il Parco della Fantasia, Parco dei Sogni, il parco Peter Pan, il Parco Scout, il Parco dell’Amicizia, il Parco Pietro Pacca, l’area verde di Colle Paradiso e la Pinea dannunziana. Con il ribasso della gara d’appalto arriveranno anche i giochi al Parco dello Sport, ufficialmente aperto al pubblico sabato scorso, il terzo di Pescara in termini di grandezza, dove però nel primo progetto non erano stati previsti né l’impianto della pubblica illuminazione, né tantomeno, appunto, i giochi. Oggi la luce c’è, entro un mese massimo dovranno arrivare anche scivoli e altalene per i più piccoli, altre attrezzature verranno richieste a chi si aggiudicherà il bando per la sua gestione, che scadrà il prossimo 30 giugno. Per il progetto da 350 mila euro, è già stata espletata la gara d’appalto ed entro qualche giorno partiranno i lavori, con i quali l’amministrazione ha cercato di coprire un po’ tutti i quartieri. E parliamo solo di una prima tranche che poi chiederemo alla giunta di riproporre per attrezzare un altro lotto di aree verdi”. Nel frattempo l’assessore Santilli, durante la Commissione, “ha annunciato anche la riapertura definitiva al pubblico di tutti i parchi e le aree verdi cittadine, un obiettivo importante dopo l’emergenza Covid-19 che abbiamo vissuto con tre mesi di chiusura totale, ma era importante restituire ai cittadini, soprattutto ai più piccoli, tali spazi per lo svago in sicurezza, inoltre l’amministrazione ha dato a tutte le Associazioni sportive e culturali della città la possibilità di sfruttare i parchi cittadini per le proprie attività dal 3 giugno al 31 agosto, tre ore al mattino e tre ore di pomeriggio e in alcuni casi, come al parco del Colle del Telegrafo sono già cominciate le attività. Senza dimenticare la disponibilità di alcuni parchi di Pescara e alcuni impianti sportivi come Centri estivi in sostituzione del progetto ‘Lo sport non va in vacanza’ cui quest’anno il Coni non ha aderito – ha ripreso il Presidente Petrelli – proprio per le problematiche di sicurezza connesse all’emergenza coronavirus. Tale decisione, comprensibile, ha però lasciato al Comune l’onere di organizzare e offrire un’alternativa alle famiglie che da anni ovviamente vedevano in quella attività un valido supporto nella vita quotidiana di socializzazione dei bambini nel periodo estivo. L’Amministrazione comunale comunque non s’è persa d’animo e ha messo a disposizione per i Centri estivi il parco ‘Baden Powell’, un’altra area nel quartiere San Donato e il Parco Morelli, alle spalle del complesso Le Naiadi e saranno le famiglie a scegliere in quale struttura iscrivere i propri bambini non appena sarà pronto a giorni il bando. Intanto dai prossimi giorni – ha ancora aggiunto il Presidente Petrelli – la Commissione Ambiente inizierà, con il supporto degli uffici, la revisione e rilettura del Regolamento che oggi disciplina l’affidamento in gestione per uno o più anni dei parchi, uno strumento datato che contiene norme giudicate un po’ troppo rigide a causa delle quali spesso gli stessi bandi di affidamento saltano o vanno deserti, come è accaduto nelle scorse settimane per l’avviso pubblico inerente il Parco Baden Powell”.

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