GdF Pescara, belga con 63 mila euro fermata in Aeroporto

Controlli valutari della Guardia di Finanza di Pescara. Cittadina belga fermata in Aeroporto con oltre 63 mila euro nella valigia.

Prosegue l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dell’illegalità economica e della movimentazione transfrontaliera dei capitali. Nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 15 le Fiamme Gialle, congiuntamente ai Funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, hanno fermato nell’ area doganale dell’aeroporto di Pescara una donna in partenza per il Belgio (Charleroi). La donna ha negato di possedere il denaro. Gli uomini della Guardia di Finanza, non persuasi da quanto dichiarato sul momento dalla donna, hanno provveduto ad effettuare un controllo sul bagaglio a mano. Al suo interno sono stati rinvenuti,  abilmente occultati, mazzette di banconote nella maggior parte in pezzi da 500 euro, per un ammontare di oltre 63 mila euro. Alle domande dei finanzieri la donna ha risposto che il denaro era frutto di risparmi e che sarebbe servito per l’acquisto di un immobili. E’ stato eseguito il sequestro amministrativo della somma di oltre Euro 26.000, pari al 50% del denaro contante eccedente la soglia di 10.000 euro (limite di movimentazione ammesso al seguito della persona, somma oltre la quale è obbligatorio presentare la dichiarazione valutaria). La Guardia di Finanza di Pescara, da gennaio 2018 ad oggi ha eseguito, con particolare riferimento alle aree aeroportuali, oltre nr. 1.200 controlli in materia di valuta, monitorando movimentazioni di danaro per oltre Euro 4.000.000 accertando, in tale ambito, 42 casi di irregolare esportazione di capitali all’estero in violazione alle normative di settore, accertando violazioni per 400.000.