Musica: con la copertina di Millo il nuovo singolo di Domenico Imperato

È “Bosco” il nuovo singolo di Domenico Imperato, uscito il 25 ottobre per Kutmusic, dopo il brano “Sentimentale” dello scorso luglio

“Bosco” è il secondo singolo del terzo album del cantautore Imperato, che nel 2014 ha ricevuto il premio Fabrizio De Andrè alla canzone d’autore con l’esordio del disco “Postura libera” e che nel 2018 ha continuato il suo percorso con il secondo album “Bellavista”. Dalla sua terza raccolta musicale, che uscirà nel 2023, è tratto il singolo “Bosco”, una metafora della giungla urbana, di cui il cantautore parla al tg8.
«Bosco nasce da alcuni appunti scritti durante una permanenza a Lisbona, dove ho vissuto per alcuni mesi», racconta Domenico Imperato. «La canzone racconta proprio di questa città così magica, dei suoi ritmi lenti per una metropoli europea, del suo fiume-oceano azzurro e delle sue strade, dove ci si può perdere proprio come dentro un bosco; della sua atmosfera malinconica e inquieta, in bilico tra la tristezza e l’allegria. Il brano è una dedica a Lisbona, ma riesce a parlare anche di altre città, attraverso la metafora della giungla urbana. In tal senso, ci rivedo anche altre città italiane e in particolar modo la mia Pescara, dove c’è un fiume che “piano muore nell’imbuto del mare”. Mi affascina molto questo secondo livello di lettura, mi piace pensare che ogni persona, ascoltando Bosco, possa ritrovarsi e immedesimarsi, pensando alla città in cui vive e ballando con la sua inquietudine.»
Musicalmente BOSCO incastra groove e qualche nuance reggae, in una scrittura moderna e sperimentale.

«Ho pensato a tanta musica straniera ma anche ad alcuni artisti dell’attuale scena musicale italiana, tra cui Liberato, Colapesce, Dimartino, Giorgio Poi», ha aggiunto Imperato.

La copertina del singolo “Bosco” è impreziosita dalla collaborazione con l’artista Millo, noto street artist. Il quadro scelto per la cover di Bosco è “When the world was upside-down”, attualmente esposto nella Volery Gallery di Dubai, che raffigura una ragazzina in volo su un’altalena, in mezzo ai palazzi di una metropoli.