Pescara: Vigilanza Privata sciopera per il contratto nazionale

Il contratto nazionale è scaduto da anni, ma tutti i tentativi di conciliazione sono falliti: anche in Abruzzo scioperano per due giorni i lavoratori del comparto Vigilanza privata e security. A Pescara manifestazione davanti alla Prefettura.

Oggi e domani, in tutta Italia, scioperano i lavoratori della Vigilanza privata e security (per gli aeroportuali è posticipato al 6 settembre). Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs Uil hanno scelto la strada dell’astensione dal lavoro per dare nuovo impulso alle trattative di rinnovo del Contratto collettivo nazionale, scaduto dal 2015. Tanti gli incontri tra le parti convocati fino ad oggi, ma evidentemente nessuno è stato risolutivo. Dopo oltre tre anni di negoziati, restano irrisolte le questioni fondamentali: incremento salariale, cambio di appalto, bilateralità, contrattazione di secondo livello, classificazione del personale e salute e sicurezza, orario di lavoro. Ma soprattutto, come hanno sottolineato a Pescara i rappresentanti sindacali, dalla controparte sono arrivate proposte definite irricevibili, che non mitigano una situazione resa già complicata dai turni di lavoro massacranti, dai giorni di malattia non pagati e dalla carenza di organico.

 

          

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