L’Aquila K-Pop: duo del Conservatorio alla Korea Week 2020

Anche due cantanti liriche del Conservatorio di L’Aquila partecipano alla Korea Week 2020, la settimana di iniziative promossa dall’Istituto Culturale Coreano.

Gli appuntamenti, per la prima volta online, si apriranno il 25 ottobre con il K-Pop party, l’evento a cui le cantanti provenienti da L’Aquila parteciperanno ballando come gli Idol Coreani. La gara spettacolo di K-Pop avrà tra i protagonisti il duo J&K, Ida e Anita, 20 anni, studentesse di canto lirico al Conservatorio dell’Aquila.

“Sia io sia Anita – commenta Ida Notarnicola, del duo J&K – siamo da sempre appassionate di Oriente, quando mi sono trasferita da Taranto a l’Aquila per studiare canto lirico, la nostra insegnante coreana conoscendo le nostre passioni ci ha fatto conoscere e da lì abbiamo creato questo duo”.

Domenica 25 ottobre sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano https://www.youtube.com/channel/UCB6tL4ogLGVtMvkig2zIDVA i gruppi selezionati da tutta Italia riprodurranno le coreografie e le canzoni dei loro artisti e gruppi K-Pop preferiti. I vincitori verranno selezionati attraverso il voto del pubblico e della giuria interna dell’Istituto Culturale Coreano. La votazione degli spettatori sarà possibile attraverso un questionario di Google, il link sarà postato su YouTube nella sezione dedicata alla descrizione del video.

“In questa edizione online della Korea Week non poteva mancare la musica K-Pop. – ha commentato il direttore dell’Istituto Culturale Coreano Choong Suk Oh – Questo genere ha velocemente rivoluzionato il mondo della musica, contribuendo all’ascesa del nostro Paese anche a livello musicale e culturale”.

Una passione che ha contagiato anche l’Italia come testimonia Andrea Franceschini, fondatore di K Tiger, la prima (e unica) web radio dedicata al K-Pop (https://www.ktigerradio.com/) che raccoglie tra web e social ogni giorno più 20 mila contatti:

“Il fenomeno K-Pop è la tendenza mondiale che negli ultimi tempi sta spopolando anche in Italia tra i giovani e i giovanissimi. Inizialmente diffuso soprattutto sui social media, in particolare TikTok, il Korean Pop si sta affermando sempre di più nel mondo della musica mainstream, trainato dall’indiscusso successo della famosissima band BTS. Ma il K pop non è solo idol, ma è anche il fenomeno delle dance cover, tendenza ancora underground in Italia, ma che attira migliaia di persone nel contest più importante d’Italia organizzato da Kaido Italia a Milano e Roma”.

La settimana di eventi si completa con video-ricette di cucina coreana fatte celebrità italiane, film, mostre e spettacoli di media art.

Il K-Pop (abbreviazione di Korean pop, pop coreano, è la musica popolare della Corea del Sud. Le origini del K-Pop vengono fatte risalire all’ultimo ventennio del 1800, quando alcune popolari canzoni occidentali vennero riscritte in coreano. Fortemente condizionata dall’occupazione giapponese negli anni Venti del 1900, la scena musicale locale fiorì con la ripresa dell’economia al termine della Guerra di Corea negli anni Cinquanta, e i contatti con gli americani e il movimento hippy portarono alla ribalta una produzione più scanzonata fatta di trot e ballad. All’inizio degli anni Novanta, le sperimentazioni dei Seo Taiji and Boys con diversi stili e generi e l’integrazione di coreografie ed elementi musicali provenienti dall’estero come il rap aiutarono a ridare forma e a ringiovanire la scena musicale del Paese. Nel 1996 ai cantanti tradizionali si affiancò la figura dell’idol con il debutto degli Hot, e da lì il K-Pop divenne una subcultura in grado di riunire enormi fandom di adolescenti e giovani adulti. Dopo una fase di recessione, nel 2003 i TVXQ e BoA diedero il via ad una nuova generazione di artisti che esportarono il genere nel vicino mercato giapponese e che continuano a diffondere il K-pop a livello internazionale grazie anche all’avvento delle reti social. Nel 2018 il genere ha sperimentato una significativa crescita e nel 2019 è stato indicato come sesto mercato musicale più grande al mondo dalla International Federation of the Phonographic Industry.

Nella sua accezione moderna il K-Pop è diventato un fenomeno musicale da record. È un genere innovativo che contiene al suo interno un mix di elementi presi da ogni parte del mondo. Pop occidentale, rock, musica sperimentale, jazz, gospel, latino, hip hop, R & B, reggae, dance elettronica, folk, country, classica e giapponese. Il grande successo del K-Pop arriva soprattutto grazie ai BTS, il gruppo più famoso a livello internazionale. Formata da sette elementi, BTS è l’acronimo di Bangtan Boys e sono RM, Jin, Suga, J-Hope, Park Ji-min, V e Jeon Jung-kook. Il gruppo è stato creato dall’etichetta discografica sudcoreana Big Hit Entertainment e ha debuttato nel 2013. Da allora sono tanti i record macinati in Corea del Sud e nel resto del mondo. Tra i gruppi più influenti del K-Pop figurano anche i Big Bang, che hanno debuttato nel 2006. Hanno aiutato a diffondere l’ondata coreana a livello internazionale e sono considerati i re del K-Pop.

 

 BTS                                  J&K