Pettinari, dopo le minacce arriva la scorta?

Da anni combatte la criminalità, l’illegalità e la delinquenza nei quartieri periferici di Pescara con denunce e manifestazioni pubbliche. Domenico Pettinari, Vice presidente del Consiglio regionale ed esponente del Movimento 5 Stelle abruzzese, esce allo scoperto per denunciare anni di soprusi, minacce ed offese.

Dopo aver sopportato in silenzio per anni un clima di ostilità e disagio, Pettinari ha deciso di denunciare quei soggetti che tramite i social ma anche di persona hanno tentato di limitare la sua azione di denuncia.

Della vicenda si è interessato anche il Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo che ha chiesto a Pettinari una dettagliata relazione. La sua denuncia sarà portata all’attenzione dei competenti enti nazionali che dovranno decidere se assegnare al vice presidente del Consiglio regionale la necessaria protezione. Numerosi gli episodi di minacce che Pettinari ha riportato nella relazione. Compresa l’esplicita minaccia apparsa recentemente su un social “E’ finito il tempo del dialogo, bisogna passare all’azione”.

Nel corso di questi anni, Pettinari sostenuto da numerosissimi cittadini onesti, famiglie per bene residenti a nei quartieri più disagiati della città, come ad esempio Rancitelli e Fontanelle, ha combattuto e continua a combattere l’illegalità, lo spaccio di droga, l’occupazione abusiva degli alloggi popolari, la prostituzione e tutte quelle forme di delinquenza che minacciano la vita quotidiana di migliaia di residenti onesti ormai stanchi di subire.

Pettinari non nasconde l’amarezza di sentirsi abbandonato a se stesso. Emarginato dai rappresentanti delle Istituzioni e degli enti locali che invece di sostenerlo in questa sua “crociata” spesso lo ignorano e criticano.

Domenico Pettinari confessa di avere paura, quando rientra a casa la sera, dice preoccupato, gli ultimi cinquanta passi che lo dividono dalla sua auto all’uscio dell’abitazione li fa di corsa per evitare spiacevoli incontri. Alcune sere fa, ricorda ancora Pettinari, si sono aggirati intorno alla sua abitazione, dove vive con l’anziana madre e la sorella, alcuni malintenzionati incappucciati costretti ad allontanarsi perché scoperti da un cane da guardia. Numerosi gi attestati di solidarietà e vicinanza manifestati dagli esponenti del suo Movimento e non solo. Tantissimi cittadini hanno voluto manifestare la loro vicinanza ed affetto con messaggi e parole di conforto. Questa è la forza che mi danno per continuare le mie battaglie, ha sottolineato l’esponente pentastellato. Pettinari ringrazia infine il lavoro svolto dalla stampa che con gli articoli ed i servizi televisivi gli forniscono un efficace scudo contro i delinquenti di periferia.

Il servizio del Tg8