L’Aquila, aeroporto dei Parchi: la X-press via entro un mese

La X-press, la società calabrese che cinque anni fa vinse il bando di gara per la gestione ventennale dell’aeroporto dei Parchi a Preturo, avrà 30 giorni di tempo a partire da oggi per fare i bagagli e andare via. Il Comune dell’Aquila ha infatti revocato la concessione alla società.

Fine dunque della storia ambiziosa e forse utopistica di fare del piccolo aeroporto alle porte di Preturo uno scalo commerciale, il “terzo aeroporto di Roma”, diceva spesso l’ex sindaco Massimo Cialente, grande sostenitore del progetto. Lo sfratto della società di gestione dello scalo dedicato a Giuliana Tamburro, vittima del sisma del 2009, è cosa fatta. Adesso partirà una fase necessariamente di riorganizzazione, innanzitutto si dovrà individuare una delle società partecipate del Comune per una gestione temporanea che non dovrebbe portare eccessivi costi per le casse del Comune, fino all’indizione di una nuova gara per affidare la gestione a un privato. Poi bisognerà intraprendere tutto il percorso che porterà l’aeroporto a diventare scalo di Protezione civile.

Quasi sicuramente la società sfrattata prenderà la via dei ricorsi, ma il Comune si dice convinto di spuntarla anche in quel caso, perché gli obblighi previsti in convenzione, ha spiegato l’assessora ai Trasporti Carla Mannetti, non sono stati rispettati. A partire dallo stato di abbandono e degrado in cui si trova l’aeroporto.

Abbiamo sempre contestato alla precedente amministrazione il modo in cui era stata gestita questa operazione – ha detto Mannetti nel corso dell’incontro con i giornalisti – tuttavia, subito dopo il nostro insediamento, a partire da settembre dello scorso anno, abbiamo cercato di avviare un dialogo con l’X-press ‘carte alla mano’. In particolare, abbiamo chiesto alla società una relazione sullo stato di attuazione del programma di intervento per l’annualità 2015-2016 esattamente un anno fa, ricevendo delle informazioni insufficienti. Da allora abbiamo avviato un monitoraggio costante e continuo sulla questione (non c’è stata alcuna inerzia da parte nostra su questo delicato argomento), finché, tra le altre cose, nel giugno scorso è stato eseguito un sopralluogo sulla struttura. I nostri tecnici hanno riscontrato una situazione generale di abbandono: erba infestante, un mezzo antincendio abbandonato davanti all’hangar, locali vuoti. La revoca era un provvedimento dovuto e necessario”.

Nella conferenza stampa di stamani, l’assessore Mannetti era assistita da Domenico de Nardis e Fabrizio De Carolis, rispettivamente dirigente e funzionario del settore comunale della Rigenerazione urbana, la struttura all’interno della quale è collocato il sistema dei trasporti. Nel provvedimento di revoca, firmato da de Nardis, si legge, tra le altre cose, che il rapporto con l’Xpress

“partito da una concessione in vista dello sviluppo dello scalo, si è invece risolto in una assai limitata attività di custodia e di assistenza a pochi voli di aviazione generale”. Nell’atto, inoltre, viene richiamata la scoperta di una discarica abusiva nel sedime dell’aeroporto che ha sede nella frazione aquilana di Preturo, venuta alla luce in seguito a un intervento delle forze dell’ordine nell’ottobre 2014. Questa vicenda, sommata agli inadempimenti contestati con il provvedimento di revoca, hanno portato l’avvocato de Nardis a non escludere la possibilità che il Comune possa procedere con un’azione di risarcimento danni nei confronti della società. E’ nostra intenzione far gestire temporaneamente lo scalo a una società partecipata – ha aggiunto l’assessore Mannetti – in attesa di avviare un’altra procedura per la concessione definitiva. Inoltre, l’amministrazione comunale lavorerà nella direzione di svolgere e potenziare le attività compatibili con una struttura come quella dell’Aeroporto dei Parchi, come la scuola di volo (già esistente negli anni scorso), la protezione civile e il turismo”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

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