Pescara, arrestato palpeggiatore seriale di 21 anni

Pescara, sarebbe un giovane polacco di 21 anni il palpeggiatore seriale arrestato dalla Polizia perché ritenuto  responsabile di tre aggressioni a danno di altrettante donne.

 

Si era intrufolato nell’ascensore seguendo una donna che stava rincasando e le aveva sollevato la gonna tentando di palpeggiarla e poi di rubarle la catenina: tutto era avvenuto in pochi istanti, ma evidentemente gli elementi di indagine raccolti in quest’occasione e in un’altro episodio analogo sono stati sufficienti per identificare e arrestare l’uomo,  un 21 senza fissa dimora.

Il primo episodio, dopo il quale la donna aveva immediatamente sporto denuncia, risale alle due di notte dell’aprile scorso. Il 21 aveva seguito la donna mentre entrava nello stabile del suo appartamento, in via Tasso. Il successivo 31 maggio, la titolare di un negozio di via Raffaello aveva chiesto l’intervento di una Volante della Polizia di Stato per un’aggressione a sfondo sessuale. La donna ha raccontato che intorno alle 17 un giovane era entrato nel suo negozio e le si era letteralmente buttato addosso, toccandola nelle parti intime; lei aveva reagito e l’uomo si era dato alla fuga. Nell’occasione il giovane autore dell’aggressione aveva perso il suo giubbotto, al cui interno venivano rinvenuti due scontrini fiscali di acquisti effettuati presso un supermercato cittadino il giorno precedente.
La Squadra Mobile della Questura di Pescara, acquisite le immagini estrapolate dalle telecamere a circuito chiuso del condominio e del supermercato, riusciva a dare volto e nome allo sconosciuto, ritenuto l’autore dei due episodi. Il giovane, nato in Polonia 21 anni fa, è senza fissa dimora e risulta già più volte controllato e segnalato all’Autorità Giudiziaria per aver palpeggiato una ragazza in via Umbria. Il giovane è già stato riconosciuto dalle sue vittime. Sulla base delle risultanze investigative, la Procura della Repubblica di Pescara gli ha contestato i reati di violenza sessuale e tentata rapina. La richiesta di arresto è stata accolta dal gip, quindi il polacco è stato condotto in carcere in Ancona, visto che l’uomo si era allontanato da Pescara e aveva raggiunto Jesi.