Cultura Abruzzo, bene l’anticipo del bando regionale

Positivo l’anticipo del bando regionale per la cultura in Abruzzo, ma si può ancora migliorare. L’assessore Febbo lavora ad un ulteriore anticipo per dare più certezze agli operatori culturali.

Un milione e 800 mila euro in tre tranche per i grandi eventi culturali, quelli che portano l’Abruzzo oltre i confini regionali, questo il contenuto della delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Mauro Febbo, il quale però, interpellato al telefono da Rete8, ha già annunciato di volere fare di più, soprattutto in termini di certezze e di tempi.

“Il bando per gli eventi culturali prima arrivava a dicembre, noi l’abbiamo anticipato a ottobre, ma non mi basta, vorrei che già dalla primavera agli operatori fosse dato modo di sapere se il contributo regionale è stato concesso”. E certezza è la parola chiave anche per Carla Tiboni presidente dei Premi Internazionali Flaiano.

“Per quello che ho visto fino ad oggi, nel bando trovo diversi elementi positivi. La mia unica perplessità riguarda il criterio che prevede l’assegnazione di punti in caso di disponibilità al cofinanziamento da parte del proponente. Spesso chi organizza eventi è un’associazione No profit, quindi come potrebbe cofinanziare?”. Intanto si chiarisce anche la presunta polemica sull’affermazione dell’assessore Febbo, il quale nell’illustrare la delibera aveva affermato che la cultura deve tornare a fare economia. “Non mi riferivo agli operatori culturali – specifica Febbo a Rete8  – ma alle amministrazioni pubbliche che devono agevolarli pubblicando i bandi in tempo utile per metterli in condizione di programmare gli eventi”. La frase aveva innescato la reazione della stessa Tiboni, la quale aveva scritto in una nota: “La cultura fa economia da sempre, crea posti di lavoro per maestranze qualificate e consente alle nuove generazioni di ricercare occupazione con particolare professionalità e in ambiti nuovi”.

IL BANDO – Il bando consente l’accesso al contributo regionale ad enti pubblici e privati, università, scuole, fondazioni e onlus. La richiesta va presentata proponendo, entro un mese circa a partire da oggi, un progetto realizzato o da realizzare entro il 2019. I requisiti richiesti vanno dalla rilevanza culturale, storica o istituzionale alla caratura degli ospiti e al risalto sui mezzi di comunicazione a livello nazionale. Il bilancio di spesa non deve essere inferiore a 25.000 euro, ovviamente rendicontabili. L’assegnazione avverrà secondo i parametri stabiliti dalla stessa delibera, per esempio prende più punti il progetto che dimostra continuità nel tempo.

IL SERVIZIO DEL TG8:

Marina Moretti: