L’Aquila, app mensa scolastica: per il Comune funziona

La procedura apparentemente funziona, ma i bambini restano a stomaco vuoto perché la app del servizio informatizzato del Comune dell’Aquila per il servizio mensa non funziona, la “ComunicApp”.

Genitori sul piede di guerra per il malfunzionamento della gestione informatizzata del pagamento del servizio mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria del territorio comunale, che dovrebbe agevolare la vita dei genitori, eliminando i tradizionali e vetusti buoni pasto cartacei, quelli che ogni mattina venivano lasciati negli zainetti dei bambini e poi ritirati dal personale scolastico per poter essere comunicati all’azienda che prepara i pasti, la Vivenda). Un meccanismo che, però, in qualche caso non funziona. I problemi si presentano non sul fronte informatico (“ComunicApp” è operativa), quanto su quello della comunicazione tra scuola e comune, e scuole e genitori.

Insomma, a mostrare reticenze nell’adattarsi ai nuovi strumenti informatici che hanno lo scopo di rendere più efficiente il meccanismo della distribuzione dei servizi come i pasti e quindi agevolare la vita alle famiglie, sono proprio le scuole. l servizio di ricarica dei buoni pasto è in risoluzione secondo l’assessore alle Politiche scolastiche Francesco Cristiano Bignotti.

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