L’Aquila, impianti di Santa Barbara: riqualificazione ancora lontana

Ci vorranno ancora mesi, se non addirittura un paio di anni, prima che il complesso sportivo di Santa Barbara torni agibile e fruibile.

A confermare i tempi lunghi del recupero di uno dei complessi sportivi più attrezzati dell’Aquila, chiuso ormai da un anno, con decine di lavoratori disoccupati, è l’assessore allo Sport e alla ricostruzione Vittorio Fabrizi. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato il progetto di riqualificazione della parte impiantistica, ora si attende l’approvazione del capitolato di gara che poi dovrà essere inviato all’ufficio gare.

Nel capitolato sono inserite diverse voci: quella relativa alla realizzazione delle opere previste per la messa in sicurezza della struttura e alcuni aspetti gestionali come le tariffe a condizioni particolari per alcune categorie di fruitori e associazioni sportive, e anche il mutuo da oltre 2 milioni di euro, sottoscritto dal precedente gestore. Chi risponderà al bando di gara europeo per la gestione dovrà accollarsi anche i lavori di messa in sicurezza e il mutuo, un punto, quest’ultimo, che preoccupa i consiglieri di opposizione, convinti che si corra il rischio che il bando possa andare deserto. La pista di pattinaggio – che è inagibile – e anche i campi da tennis e di calcetto verranno affidati in via provvisoria al Consorzio Pattinatori dell’Aquila, fino all’aggiudicazione definitiva della gestione, in modo che la pista possa essere funzionante e manutenuta.

L’impegno dell’amministrazione comunale è di salvaguardare i lavoratori assunti o impiegati dalla precedente gestione, a tale scopo è stata inserita la clausola sociale nel capitolato. Infine, incognite per quanto riguarda la piscina interna intitolata alla grande atleta olimpica Ondina Valla.