Pescara, Il ministro Carfagna ospite del convegno di D’Alfonso sulle Città Intelligenti

“Quale città. Infrastrutture intelligenti: le reti innovative della città esistente”, questo il tema del convegno in programma oggi lunedì 29 novembre, alle 16.30 al Tribunale di Pescara con la partecipazione del ministro Carfagna.

L’appuntamento è stato presentato mei giorni scorsi nell’Officina del senatore D’Alfonso, a Pescara, da Marco Presutti, della fondazione Europa Prossima e da Luciano D’Amico, docente universitario dell’Università di Teramo. Si parlerà di infrastrutture del futuro ed è il terzo appuntamento di un progetto già avviato sulla “città che vogliamo”.

“Sarà un dibattito ricco di personalità illustri, ha annunciato D’Alfonso, abbiamo iniziato a occuparci di città lo scorso 23 luglio alla presenza del presidente del Senato e del ministro dell’Economia e delle finanze. Il secondo appuntamento si è svolto invece il 17 settembre con la partecipazione del ministro dell’Interno”.

Il convegno si aprirà con i saluti del sindaco di Pescara Carlo Masci, del Procuratore aggiunto presso il tribunale di Pescara Anna Rita Mantini e del presidente del Tribunale Angelo Mariano Bozza. All’evento, moderato da Augusta Consorti, prorettrice vicaria dell’Università D’Annunzio, interverranno il ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, l’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo, l’amministratore delegato di Acea Giuseppe Gola, il generalo Francesco Greco, capo di stato maggiore del comando generale della guardia di finanza, il presidente della Consob Paolo Savona e il presidente della commissione Finanze e tesoro del Senato Luciano D’Alfonso. Tra gli ospiti presenti anche il presidente della Fondazione Cariplo Giovanni Fosti, il rettore dell’Università di Brescia Maurizio Tira, il rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa Lucio D’Alessandro, la rettrice emerita dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi e Luigina Mortari, docente ordinaria di pedagogia generale e sociale all’Università di Verona.