A Popoli torna il festival Ur-Fest il teatro della città

A Popoli torna il festival Ur-Fest il teatro della città, diretto da Claudio Di Scanno. In calendario appuntamenti di teatro e non solo.

A Popoli parte il 16 ottobre il festival Ur-fest il teaatro della città, che giunge alla sua terza edizione e che proseguirà fino al 30 dicembre. Dopo la prima edizione del 2018, coincidente con la riapertura del teatro comunale di Popoli, il festival torna quest’anno a distanza di nove anni dal sisma del 2009 che ne decretò la chiusura.

A dirigere il Festival il regista del Drammateatro Claudio Di Scanno, che fin dalla prima edizione ha tracciato una rotta di chiara proposta multidisciplinare. Dunque teatro ma non solo, perché nel programma trovano collocazione anche altre arti di scena: dalla danza alla musica alla performance d’arte ma anche presentazione di libri, incontri di cultura della scena, seminari di formazione.

L’apertura del Festival avrà luogo il 16 ottobre alle 18.30 con la presentazione del libro di poesie di Antonella Pallotta Mi baci il collo del cuore?, edito da Ipersegno Edizioni e che vedrà l’autrice dialogare con Paolo Fiorucci, entrambi accompagnati dai commenti musicali del cantautore Carlo Valente.

Il programma di ottobre proseguirà poi con spettacoli e incontri incentrati sull’anniversario di fondazione del Drammateatro. Il 22 ottobre alle ore 21, con replica il 23 ottobre alle ore 18, la Compagnia popolese presenterà lo spettacolo Moby Dick/il Soffio della sposa, tratto da Herman Melville e Alessandro Baricco, per la drammaturgia e la regia di Claudio Di Scanno con l’interpretazione di Susanna Costaglione, le musiche in scena di Marco Di Blasio e le musiche originali di Pierfrancesco Speziale.

Il 29 ottobre doppio appuntamento: alle ore 17,30 con l’incontro pubblico Narrare il futuro (sui 35 anni del Drammateatro) al quale sono stati invitati la giornalista Rai Silvana Ferrante; il docente di storia del teatro e dello spettacolo Marcello Gallucci; il regista e attore, fondatore del Teatro Nucleo, Horacio Czertok; il sindaco di Popoli Concezio Galli; l’ex sindaco di Popoli Angelo Cafarelli che 25 anni fa fu artefice del ritorno a Popoli del Drammateatro con il progetto Popoli dei Teatri. Con loro, l’attrice Susanna Costaglione e il regista Claudio Di Scanno.
Sempre il 29 ottobre, a seguire alle ore 21, sarà la volta dello spettacolo del Drammateatro Rapsodia ‘900 ispirato al romanzo di Dacia Maraini Il treno dell’ultima notte con l’interpretazione della giovanissima Beatrice Giovani per la drammaturgia e la regia di Claudio Di Scanno. E
Proprio per la sua interpretazione di Rapsodia ‘900 a Beatrice Giovani è stato conferito il Premio nazionale Franco Enriquez nella sezione attori emergenti.

Il 30 ottobre alle ore 17, sempre nel Teatro comunale, open day di informazione e iscrizioni al Laboratorio teatrale per bambini e ragazzi che sarà curato da Beatrice Giovani e Rebecca Di Renzo, con la supervisione di Claudio Di Scanno, e che il Festival propone come occasione di esperienza creativa e socio-culturale, e che avrà un esito performativo nel prossimo mese di maggio.

Il Festival proseguirà nei mesi di novembre e dicembre con programmi mensili che verranno diffusi tempestivamente.