Covid 19 Pescara, Tribunale: penalisti, “Allentare il rigore delle cancellerie”

Covid 19 Pescara: i penalisti del Tribunale chiedono di allentare il rigore delle cancellerie. Di Girolamo: “Si fanno meno processi, ma è una misura necessaria”.

“Non possiamo prescindere dagli atti normativi, c’è un decreto legge che siamo tenuti a osservare, ma a livello generale sarebbe quanto meno auspicabile che le cancellerie e gli altri uffici del tribunale che lavorano a contatto con il pubblico si allineino, allentando un po’ il rigore, alle modalità con le quali operano altri uffici a contatto con il pubblico al di fuori del palazzo di giustizia”. Così l’avvocato Vincenzo Di Girolamo, presidente della Camera penale di Pescara, in merito alla fase di graduale riprese delle attività nel Palazzo di Giustizia di Pescara, dove in questi giorni si entra soltanto su prenotazione e con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione. “Le criticità sono quelle imposte dall’emergenza sanitaria e in realtà a Pescara gli uffici giudiziari stanno provando a ripartire con un po’ più di vigore rispetto ad altri casi”, prosegue Di Girolamo. “Naturalmente si sta cercando di evitare la concentrazione di troppe persone nelle aule chiuse e ciò determina che si facciano pochi processi rispetto a quelli che sono i ruoli ordinari, ma comprendiamo che è una misura necessaria.
Ci sono difficoltà sul fronte degli uffici di cancelleria, perché per poter accedere agli uffici occorre una prenotazione e questo comporta non solo che ci sia una data per l’accesso riservato, ma anche le limitazioni nell’accesso a taluni servizi, che devono essere indicati volta per volta e che risultano limitati nel numero. Francamente è una disposizione difficile da comprendere, perché chi deve depositare 4 o 5 atti nello stesso ufficio rischia di doverci andare due volte e fare una doppia trafila”.

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