Coronavirus Atri: all’ospedale pazienti trattati con ozonoterapia

Coronavirus Atri: all’ospedale San Liberatore primi pazienti positivi al Covid 19 trattati con l’ozonoterapia.

L’ospedale Covid-19 di Atri da oggi si avvale di una nuova metodica per curare i malati affetti da coronavirus; grazie all’acquisto della strumentazione necessaria, già in giornata l’equipe del dottor Enrico Marini, sarà in grado di trattare i primi pazienti con la tecnica dell’ozonoterapia.

Lo rende noto il capogruppo della Lega e Consigliere Regionale Pietro Quaresimale. Si tratta di una pratica già utilizzata per altre patologie e che non presenta controindicazioni né gli effetti indesiderati, tipici dei medicinali: si tratta di iniettare ossigeno nei pazienti e utilizzarne le proprietà antiinfiammatorie. La tecnica è già utilizzata con successo in alcuni ospedali del nord Italia, mentre Atri rappresenta il primo ospedale in Abruzzo a eseguire tali trattamenti ed è il secondo in tutto il centrosud. Per eseguire i trattamenti Marini si avvale della consulenza gratuita del neurochirurgo Antonio Scucimarra, tra i pionieri in Italia a eseguire tale metodica di trattamento e storico componente dell’associazione nazionale per l’ozonoterapia.

“L’ospedale di Atri si conferma così un’eccellenza sanitaria non solo nel panorama regionale”, commenta Pietro Quaresimale, il capogruppo della Lega e Consigliere Regionale. “Questo deve indurre la Regione a investire di più sul nosocomio, anche per garantire la rapida ripresa di tutte le attività ospedaliere”.

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI