Asl L’Aquila: la replica del manager sulle presunte omissioni

Il manager della Asl provinciale dell’Aquila, Roberto Testa, replica alle dichiarazioni del Movimento 5 stelle a proposito di presunte omissioni dell’azienda sanitaria.

“Nel maggio scorso la Asl ordinò 2 macchinari per processare i tamponi covid – afferma Testa – ma uno, da destinarsi all’ospedale di Avezzano sulla base delle nuove esigenze organizzative connesse alla seconda ondata pandemica, non è mai stato consegnato dalla ditta incaricata, a dispetto dei diversi solleciti, l’ultimo dei quali è dell’11 novembre scorso.

La delibera contenente l’ordine dei due macchinari è la n. 858 del 21 maggio scorso, che fa riferimento al capitolato inerente la relativa gara, a cui ne è seguita una seconda, a luglio, per completare l’ordine di fornitura con la richiesta di test diagnostici. Nei mesi scorsi la ditta incaricata ha fatto consegne di macchinari nel continente americano, ma è in forte ritardo nei Paesi europei, tra cui l’Italia. Pertanto la nostra azienda si è mossa per tempo in termini di programmazione, già a maggio, proprio nella previsione di una possibile recrudescenza della pandemia. L’ospedale di Avezzano, punto di riferimento per tutta la popolazione marsicana, ha una valenza strategica per la Asl e quindi, al pari delle altre strutture della provincia, ha tutta l’attenzione necessaria.

In un momento durissimo nella guerra alla pandemia, in cui la Asl sta producendo il massimo sforzo, non senza difficoltà, è necessario fare squadra con sindaci e istituzioni locali per dare risposte quanto più efficaci all’utenza”.