Pomilio: gestori spalano neve perché nessuno pulisce strada

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Al Pomilio nessuno pulisce la strada, così i gestori del rifugio ricorrono al fai-da-te e puliscono da soli la strada.

Una domenica di lavoro per i gestori del rifugio Pomilio, un lavoro di fatica e particolare, però: nessuno pulisce la strada che conduce allo storico rifugio sulla Maiella, a 1.930 metri sul livello del mare. E della serie chi fa da sé… visto che le istituzioni, qualsiasi esse siano, non intervengono per liberare la strada dalla neve, i gestori del Pomilio non si perdono d’animo, imbracciano pale e attrezzi vari e, come si vede dalla foto in alto, si sono rimboccati le maniche dei giacconi e hanno provveduto a sgomberare la strada dal manto nevoso. Sono mesi che il gestore del Pomilio, Roberto D’Emilio, chiede aiuto all’Ente Parco, alla Regione e alla Provincia. Solo il sindaco di Rapino, Rocco Micucci, gli ha dato ascolto. Ma visto che anche ieri, domenica, nessuno ha raccolto l’appello del gestore del Pomilio, c’ha pensato da solo, spalando la neve a forza di braccia, con un schiaffo (morale) non indifferente a chi dovrebbe provvedere a pulire la strada. Se si pensa poi, ai problemi non risolti da 30 anni e oltre, dello ski-pass unico, congelato, è il caso di dirlo, tra le nevi della Majella, si comprende perché questo bellissimo angolo d’Abruzzo a 2.000 metri e oltre, in cui è possibile sciare guardando il mare, non decolli come meriterebbe, a causa di diatribe infinite più che di lungaggini burocratiche. I turisti potrebbe godere al meglio delle bellezze di questa montagna facilmente raggiungibile da Pescara, dalle Marche, dalla Puglia e da Roma, se fossero agevolati con un biglietto unico per accedere a tutti gli impianti. Pare i che i soldi della Comunità europea ci siano per il rilancio e la valorizzazione della Majelletta e della Majella del turismo montano e pare che il presidente della Regione D’Alfono abbia garantito che l’iter sta andando avanti. Che sia la volta buona?