Pescara: ruota panoramica, Foschi annuncia esposto

L’ex assessore e componente dell’Associazione “Pescara Mi Piace”, Armando Foschi, annuncia un esposto sulla ruota panoramica voluta dal Comune nell’area dell’ex Cofa.

“Un esposto sul ‘caso’ della ruota panoramica abusiva che ancora permane nell’area dell’ex Cofa, sulla riviera sud di Pescara, nonostante due segnalazioni formali inoltrate dal consigliere Masci alla Polizia municipale, per denunciare appunto l’abuso, e nonostante la confessione del vicesindaco Del Vecchio che in Consiglio comunale ha pubblicamente rivelato il 21 luglio scorso che quella ruota, montata da quasi due mesi nell’area, era priva di qualunque autorizzazione”. Ad annunciare l’iniziativa e’ Armando Foschi dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’. “Attraverso gli Organi giudiziari – spiega in una nota – cercheremo di capire perche’ il sindaco Alessandrini, che e’ la prima autorita’ cittadina preposta alla tutela della salute pubblica, non abbia fatto rimuovere quel manufatto in acciaio clamorosamente abusivo, e anzi, nelle ultime ore, abbia anche consentito il montaggio del gabbiotto che dovrebbe fungere da biglietteria, e della scaletta che da oggi ha reso assolutamente accessibili i cestelli della ruota, visto che anche i cancelli dell’ex Cofa continuano a restare aperti. E cercheremo anche di capire perche’ il presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso non sia intervenuto nei confronti dell’Ufficio Patrimonio della Regione per capire chi abbia dato le chiavi della superficie all’imprenditore privato proprietario della struttura, per allestire una giostra priva di autorizzazioni, e perche’ non abbia chiesto la rimozione di quel manufatto dalla sua proprieta’”.

“In queste ore – dice Foschi – assistiamo a un rincorrersi di voci circa una presunta ‘corsa’ alla sanatoria per rendere accettabile la ruota panoramica, che, montata a giugno scorso, secondo il giovane assessore Cuzzi doveva entrare in funzione gia’ dal 10 luglio scorso, e invece e’ ancora ferma semplicemente perche’ non ha alcuna autorizzazione. Ci sono quelli che rincorrono l’ufficio Edilizia che ha gia’ bocciato per tre volte consecutive la Scia, la segnalazione certificata di inizio attivita’, cercando di strappare un parere positivo, chi ha rincorso l’Enac che, a detta dell’assessore Cuzzi, avrebbe dato il proprio via libera, e, se tale notizia corrisponde al vero, cercheremo anche di capire quali sono i termini di tale autorizzazione, considerando che l’area dell’ex Cofa ricade nell’area sottoposta a ‘Vincolo aeroportuale’, sulla base della legge 431/85 che appunto vincola l’area ed e’ stata ovviamente recepita dal Piano regolatore. Cosa fondamentale e’ che, dopo le ammissioni strappate in Consiglio comunale il 21 luglio scorso al vicesindaco Del Vecchio, e riportate puntualmente nei verbali della seduta, il ‘caso’ e’ stato subito girato all’attenzione del sindaco Alessandrini e del Nucleo anti-abusivismi della Polizia municipale chiedendo un intervento urgente semplicemente per imporre il rispetto della legge che e’ uguale per tutti, ovvero – commenta infine Foschi – se la ruota panoramica, come ha ammesso lo stesso vicesindaco, e’ a tutt’oggi priva di autorizzazioni non poteva essere installata, men che meno poteva e puo’ restare indisturbata al suo posto, a maggior ragione quando la realta’ dei fatti e’ divenuta palese a tutti, dunque ne’ il sindaco ne’ la Polizia municipale possono continuare a far finta che quella ruota non esista”.