L’Aquila, l’assessore De Santis (Idv): “La città è nel caos”

Le indagini giudiziarie e la vertenza dei precari rimasti senza contratto dal 30 settembre scorso stanno avendo conseguenze anche sull’attività amministrativa della città.

Opere pubbliche bloccate, strade senza manutenzione, scuole che non vengono ricostruite con bambini in moduli provvisori da sei anni, pratiche della ricostruzione sia pubblica che privata bloccate, dirigenti gravati di troppo lavoro: l’Italia dei valori lancia l’allarme caos nella gestione della città, nel quale tanta parte ha anche la cattiva organizzazione della struttura amministrativa nel suo complesso.

“La città è intimorita dalle vicende giudiziarie – ha detto il segretario regionale dell’Idv, Lelio De Santis, che è anche assessore comunale al Bilancio – che riguardano fatti e personaggi del passato, che non riguardano questa consiliatura, come nel caso dei puntellamenti. La magistratura faccia il suo lavoro nel modo più veloce possibile, in maniera da restituire ai cittadini la serenità”.

La denuncia alla cattiva amministrazione della città viene, dunque, direttamente dal suo interno, visto che De Santis è parte della giunta. Al segretario dell’Idv si sono affiancati altri due esponenti del partito, Adriano Durante e il capogruppo in consiglio comunale Giuliano Di Nicola, che hanno sottolineato il caos organizzativo in cui si trovano diversi settori come le opere pubbliche e la viabilità (con milioni di euro giù stanziati e mai usati per progetti importanti), il sociale, la ricostruzione, dove oltre alla mancanza del personale precario che “oggettivamente si fa sentire”, pesa anche l’inefficienza della macchina interna.

“Occorre una redistribuzione delle mansioni fra i dirigenti, una loro rotazione e, se necessario, anche una redistribuzione delle deleghe degli assessori”, hanno esortato i tre esponenti dell’Idv.