Coronavirus Abruzzo: è la Pasqua più blindata di sempre

Il sistema di vigilanza e controllo messo in campo in tutta Italia si sta dispiegando anche in Abruzzo: la Pasqua ai tempi del Coronavirus chiude tutti in casa, serrati i controlli delle forze dell’ordine.

Dagli elicotteri ai droni, dalla Polizia ai Carabinieri, dalla Finanza alla Guardia costiera: sono tante le forze in campo per vigilare sul rispetto delle norme contro la diffusione del Coronavirus. Anche oggi e domani, come accade da più di un mese, gli abruzzesi dovranno restare a casa, o uscire solo per ragioni più che valide e certificate. E visto che in questi giorni di festa anche i negozi di generi alimentari restano chiusi, non reggerà nemmeno la “scusa” di andare a fare la spesa.

Vietati gli assembramenti, anche familiari, e i pranzi con amici e parenti, a meno che  conviventi. Vietate le attività all’aperto, dalle corsette ai barbecue, mentre resta consentita la mini passeggiata con il cane, ma solo per i bisogni e solo nei pressi della propria abitazione. I droni, già in azione in molte città della nostra regione, sorvolano il territorio urbano e, in caso di avvistamento sospetto, avvertono le pattuglie a terra che raggiungono l’eventuale trasgressore. A Pescara, Montesilvano e Spoltore, resta in vigore il divieto di circolazione per pedoni, bici, moto e monopattini lungo riviera, strada parco, ponte del mare e porto turistico. Ieri i droni della droni della Asd Netf di San Giovanni Teatino, in dotazione alla polizia municipale, hanno già permesso di individuare alcuni trasgressori: tra questi anche un uomo che per portare in giro il cane aveva scelto la riva del mare.

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