Pescara: Miuccia Prada, stilista e imprenditrice italiana di fama internazionale, figura chiave nel mondo della moda è la vincitrice della nona edizione del premio Ermando Parete
Il nome è stato reso noto nella caserma della Guardia di Finanza intitolata al vice brigadiere Ermando Parete. Nona edizione del “Premio Parete”, in onore del militare del corpo deportato a a Dachau durante il secondo conflitto mondiale e vittima superstite e testimone attivo, degli orrori della Shoah. Fabio Massimo Mendella comandante regionale della Guardia di Finanza Abruzzo sottolinea come quest’anno il binomio scelto sia la memoria e i giovani.
Scampato alla tragedia delle deportazioni, dagli anni Novanta e fino alla scomparsa nel 2016, Parete dedica parte della sua vita a raccontare l’orrore vissuto, come monito perché non accada mai più, rivolgendosi soprattutto alle giovani generazioni, visitando le scuole italiane e le università, incontrando i ragazzi, partecipando a convegni, seminari e dibattiti.
Il figlio Donato fondatore del Premio Parete sottolinea proprio la volontà del padre di volere essere testimone dell’orrore della guerra e spiega come questo sia un premio un po’ particolare che unisce la memoria alle eccellenze italiane nel mondo.
A moderare l’incontro il direttore del quotidiano il Centro, Luca Telese.
Oltre alle autorità, gli studenti del liceo Galilei che hanno preso parte alla cerimonia.