Ortona, ex Yokohama: Alfa Gomme, l’accordo c’è

Ortona, ex Yokohama: l’accordo di massima con Alfa Gomme c’è. Incontro questa mattina in Regione a Pescara con l’assessore D’Amario.

Incontro in Regione a Pescara questa mattina, venerdì 27 novembre 2020, per discutere dell’offerta di Alfa Gomme, gruppo interessato ad acquisire lo stabilimento della Yokohama di Ortona e a stabilizzare i dipendenti. Ulteriori limature per la completa definizione nel prosieguo della riunione nel pomeriggio.

«Questa mattina Alfa Gomma ha illustrato, alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Daniele D’Amario, dell’assessore regionale alle politiche del lavoro Pietro Quaresimale e delle organizzazioni sindacali, il piano industriale indicando modi e tempi per il subentro e il rilancio della Yokohama di Ortona»: ad annunciarlo è il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo. «Il progetto Alfa Gomma è già stato presentato al MISE e doveva trovare il consenso dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali e dopo cinque mesi di trattative e con buon senso si è giunti a un accordo con l’obiettivo di rilanciare il sito di Ortona e garantire le assunzioni dei lavoratori ex Yokohama oggi in mobilità.»

«Il piano industriale programma come già entro giugno 2021 il potenziale assorbimento di 63 unità, che rappresenterebbe già il 79% dei dipendenti in mobilità», sottolineano D’Amario, Quaresimale e Febbo. «Il potenziale assorbimento di ulteriori manovalanze nella seconda parte del 2021, da agosto a dicembre, comporterebbe ulteriori assunzioni di 43 unità articolate in 8 impiegati e 35 operai, portando l’assorbimento di maestranze a un totale di 106 unità, a cui si aggiunge la prosecuzione del piano industriale per tutto il 2022, portando il totale potenziali assunzioni a 155 persone. Questo significa che l’Alfa Gomma si è obbligata a riassorbire il 90% dei lavoratori Yokohama. Un ottimo e insperato risultato raggiunto alla sinergia messa in campo da tutti gli attori: il liquidatore della Yokohama, la nuova società Alfa Gomma interessata al rilancio dello stabilimento, i sindacati e la Regione attraverso il Dipartimento attività produttive e politiche del lavoro.
Possiamo essere siamo soddisfatti dell’esito della vertenza e soprattutto di come siamo arrivati all’intesa finale e definitiva delle trattative attraverso il Gruppo Alfa Gomma.
Nelle prossime settimane come Regione continueremo a farci garanti della mediazione tra la nuova società e le parti sociali per il rispetto di tutti gli impegni che l’azienda stessa indicherà nell’intesa, a partire dal mantenimento prima e incremento dopo dei livelli occupazionali come delineati nel piano industriale.»