L’Aquila, a scuola solo con il Green pass

L’anno scolastico sta per iniziare e sarà l’ennesimo anno difficile alla prese con il Covid seppur con la speranza dei vaccini considerando che in Abruzzo la maggior parte dei docenti e del personale si è vaccinata.

Per i presidi, soprattutto quelli degli istituti comprensivi che hanno molti plessi dislocati sul territorio, l’organizzazione non è certo semplice. Alle aule ampie, agli ingressi e alle uscite scaglionate già sperimentati lo scorso anno si aggiungono i controlli per il Green pass per accedere a scuola. Il Rodari già si è dotato di un’applicazione su un tablet e i collaboratori scolastici ogni mattina avranno l’onore di scansionare i codici. Per la privacy non è possibile infatti avere le copie del Green pass e il controllo dovrà essere quotidiano anche se il ministro ha annunciato l’avvio di una piattaforma che renderà il controllo più snello. Inoltre c’è la questione dei fondi annunciati per gli organici Covid, essenziale avere personale in più soprattutto nelle scuole dell’infanzia e probabilmente i tempi rispetto all’anno scorso saranno più stretti e il personale sarà assegnato prima come sottolineato dal preside del comprensivo Rodari Marcello Masci.

Nella foto Marcello Masci dirigente scolastico Rodari