Covid 19: Marsilio a Ortona per il porto e a Villa Caldari

caldari-bar1Caldari di Ortona

Covid 19: stamani il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha tenuto dapprima una conferenza stampa sul porto di Ortona e poi ha visitato la ex zona rossa di Villa Caldari.

Doppio appuntamento istituzionale per il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, che stamani nella sala consiliare del Comune di Ortona, ha presieduto alla conferenza stampa dal titolo “Porto di Ortona: aggiudicazione della progettazione esecutiva e della direzione dei lavori di potenziamento”. Vi hanno preso parte l’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, il sottosegretario, Umberto D’Annuntiis, il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, il presidente di Arap, Giuseppe Savini e i rappresentanti della Società aggiudicatrice, Modimar. Di seguito il presidente Marsilio ha visitato la ex zona di Villa Caldari.

Il governatore Marsilio ha annunciato un finanziamento pari a 40milioni 500mila euro comprendente circa 31milioni di euro di spesa per i lavori. Sono le risorse disponibili, nell’ambito del Masterplan Abruzzo, per il potenziamento del porto di Ortona. 

Nello specifico, è stato definito il cronoprogramma del progetto che prevede la stipula del contratto con l’azienda aggiudicataria dell’appalto entro il 15 luglio prossimo, l’esecuzione di rilievi e studi entro il 30 settembre prossimo, l’elaborazione del progetto definitivo finalizzato alla Valutazione di impatto ambientale entro il 31 ottobre, la procedura di VIA entro il 31 luglio 2021, la gara d’appalto e l’aggiudicazione entro il 31 dicembre 2021 e, infine, l’esecuzione dei lavori ed il collaudo entro il 31 dicembre 2024. Gli interventi programmati consentiranno di risolvere le attuali criticità del porto di Ortona che condizionano l’operatività e la sicurezza della navigazione non solo dei traffici marittimi e portuali ma anche le attività della pesca e del turismo nautico

Il presidente Marsilio ha detto che  “Lo sviluppo del territorio – ha dichiarato il presidente Marsilio – passa principalmente attraverso lo sviluppo infrastrutturale. Nonostante Ortona rappresenti un nodo strategico per l’Abruzzo per l’intero sistema produttivo regionale e non solo, si tratta di fondi che, per troppo tempo, sono rimasti “incagliati” e che abbiamo riattivato mettendo la stazione appaltante, l’ARAP, scelta da chi mi ha preceduto al governo della Regione, nelle condizioni di progettare non avendo, in partenza, le risorse necessarie per poterlo fare. In primo luogo, – ha spiegato – abbiamo cambiato i Consiglio di amministrazione dell’Arap e, subito dopo, è stata modificata la convenzione per consentire a questa agenzia di anticipare i fondi per la progettazione. Il risultato lo vediamo oggi visto che, finalmente, abbiamo un crono-programma preciso, delle risorse definite che si integrano con quelle comunali destinate al dragaggio e da poco sbloccate. Ci sono, quindi, le condizioni per fare partire finalmente i cantieri ed adeguare il porto di Ortona alle nuove esigenze dei traffici marittimi”.

L’assessore alle Attività Produttive, Mauro Febbo, ha rimarcato l’importanza del decreto istitutivo della ZES, la zona economica speciale, da parte del ministro Provenzano. “Ora sarà bene non perdere tempo nella nomina del Commissario, nomina che compete al Governo  mentre riguardo all’idea progettuale, possiamo dire che l’impresa Modimar, aggiudicataria dell’appalto, fornisce ampie garanzie avendo già lavorato al Piano regolatore portuale di Ortona. Bisogna solo rispettare le scadenze previste per fare in modo che Ortona, sia rispetto all’asse autostradale del mare che collega l’Egitto a Trieste ed a quello transfrontaliero che corre da Barcellona verso la Croazia, possa giocare un ruolo chiave rispetto alle esigenze del sistema industriale del medio adriatico sia in termini di logistica che di traffici marittimi. Gli interventi programmati e finanziati con il “Masterplan porto di Ortona” consentiranno la realizzazione del prolungamento del molo sud e la contestuale resecazione del tratto terminale del vecchio molo nord, in attuazione con quanto previsto dal vigente Piano regolatore portuale”.

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, dopo la conferenza stampa sul potenziamento del porto di Ortona, si è recato nella frazione di Villa Caldari, ex zona rossa e tra le aree più colpite dal contagio da Covid 19. Una visita dal grande valore simbolico ad una comunità che ha pagato un prezzo molto alto sia in termini di vite umane che di blocco delle attività produttive e commerciali.

Marsilio ha detto che “I cittadini di Villa Caldari hanno dovuto fronteggiare un’autentica tragedia, una situazione che anche per noi è stato difficile affrontare perchè sentivamo il peso della sofferenza umana presente in questo territorio. Siamo stati costretti a prendere decisioni tutt’altro che facili come quella di istituire una zona rossa che ha prodotto isolamento sia sul piano economico che sociale ma che si è rivelata indispensabile per salvare vite umane e contenere il contagio. Sono felice di aver visto una comunità molto vivace e attiva, a cominciare dai familiari della prima vittima, persone straordinarie capaci di ripartire con lo spirito giusto. Invito tutti a non aver paura di tornare a vivere normalmente come, del resto, ci spingono a fare anche i dati epidemiologici che da giorni, in Abruzzo, fluttuano da nessun caso di positività al virus a poche unità di casi giornalieri. Siamo in una situazione assolutamente sotto controllo che ci consente di sperare in futuro sereno anche se non si può abbassare la guardia. In ogni caso, quand’anche ci dovesse essere una malaugurata ripresa dei contagi, oggi abbiamo strumenti e armi diverse di conoscenza e organizzazione per poterla affrontare”.

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