Isa, Centi: “Chi ci ha criticato non ci conosce”

foto di Marianna GianforteI musicisti dell'Isa protestano

Dopo l’approvazione del contributo di 800mila euro in due rate all’Isa, l’orchestra riprende le sue attività interrotte. Per il presidente Centi “chi ci ha attaccati non conosceva il valore dell’Isa”.

Subito al lavoro, subito le prime prove musicali sul palco del ridotto del Teatro comunale, per essere pronti a riprendere le attività e i primi concerti attesi già nei prossimi giorni. I musicisti dell’Istituzione sinfonica abruzzese hanno aspettato poche ore dall’annuncio che il consiglio regionale aveva finalmente deliberato i finanziamenti necessari per coprire il bilancio del 2014 e salvare, così, il destino dell’unica orchestra in Abruzzo ad essere ricompresa nel Fus, il Fondo unico per lo Spettacolo, ricucendo le fila di un’attività ultra quarantennale interrotta il 2 agosto scorso, quando il niet del consiglio regionale al provvedimento “salva-Isa”, costrinse l’orchestra a chiudere i battenti con un ultimo triste concerto in centro storico all’Aquila.

Da due giorni tutto è tornato come prima, grazie a quegli 800mila euro in due anni approvato mercoledì scorso. Si mette fine, così, a lunghi mesi di passione in cui si è temuto che si sarebbe arrivati al fallimento dell’Isa, che con lo stanziamento regionale potrà continuare a percepire i fondi del ministero. Atmosfera e volti più distesi nelle stanze dell’Istituzione sinfonica. Gli 800mila euro concessi ripianeranno, in parte, i disavanzi creati dai mancati contributi del passato. Al passato sono relegati, invece, gli attacchi politici di cui l’Isa è stata bersaglio in questo periodo.

Soddisfatta il nuovo direttore artistico, Luisa Prayer.

“La Regione ha riconosciuto nella sua interezza – commenta il presidente Antonio Centi – il valore dell’orchestra, che è fra le più prestigiose d’Italia”.