Prosegue la raccolta delle firme dell’associazione di consumatori Acu e del Movimento5 Stelle per chiedere al Comune di rimodulare la raccolta porta a porta che così com’è, secondo i promotori della iniziativa, porta solo confusione e sporcizia
Quando a essere rifiutato è… il rifiuto stesso, non è un gioco di parole ma il senso della raccolta firme promossa dall’associazione Acu e dal Movimento5Stelle, ossia: la raccolta porta a porta organizzata dal Comune di Pescara, così com’è non piace perché, a detta dei promotori della raccolta firme e di diversi cittadini, porta solo disordine, disagi e sporcizia con e le buste sui marciapiedi all’aperto, alla mercé di animali e intemperie. “Sì alla differenziata e al porta a porta, è indubbio ma con altri criteri”, chiedono Acu e M5s che invitano i cittadini a recarsi ai banchetti per la raccolta firme: sabato 3 maggio, dalle 10.30 alle 12.30 in piazza Garibaldi e in piazza primo maggio e domenica 4 maggio dalle 10.30 alle 12.30 in piazza Le Laudi e a alla Madonnina. Il presidente di Acu, Luigi Di Corcia, invita i cittadini a partecipare al prossimo consiglio comunale straordinario aperto l’8 maggio, quando ci sarà una mobilitazione pacifica per chiedere all’amministrazione di rivedere le modalità del porta al porta in città.
