Pescara: arriva il semaforo alla Nave di Cascella

Pescara: arriva il semaforo alla nave di Cascella, iniziati i lavori per l’impianto che dovrà regolare il flusso di traffico e pedoni, cercando di smaltire le lunghe code di auto che si creano soprattutto d’estate.

“Sarà un semaforo di ultima generazione – dice l’assessore Luigi Albore Mascia – per regolare l’attraversamento dei pedoni che da piazza Primo Maggio raggiungono la Nave di Cascella. Un problema annoso che, ogni estate si viene a creare, con i pedoni che in massa, e sovente non sulle strisce pedonali, attraversano la strada senza nemmeno dar peso alle auto in transito. Un semaforo che divide: se parte dei cittadini vede di buon occhio l’impianto perché spera che, in questo modo, le code di macchine da nord e su della riviera possano essere ridotte e il traffico possa essere reso più fluido, secondo altri il semaforo non sarà rispettato da tutti, perché ci saranno sempre quei pedoni che continueranno a non rispettare le regole e tutto resterà come prima. Insomma dopo anni arriva il semaforo a piazza Primo Maggio che sarà attivo non solo in estate, un esperimento che, spera Mascia, possa dare i suoi risultati.

“L’intervento realizzato su appalto di Pescara energia, – ha detto – è stato aggiudicato alla ditta Di Giampietro. Si comincia con gli scavi per il posizionamento dei cavi elettrici. Sarà anche realizzato un nuovo cordolo per mettere in sicurezza la pista ciclabile in quel tratto. L’impresa si è impegnata a concludere i lavori entro giovedì 16 luglio”.

Il progetto, però, prevede anche un altro intervento.

“Realizzeremo, – ha precisato l’assessore – anche due postazioni fisse per le forze di polizia che effettueranno i controlli lungo la riviera. Queste postazioni si troveranno a nord e a sud di piazza Primo maggio”.

Il semaforo sarà di ultima generazione, simile a quelli già installati nelle settimane scorse in piazza Duca D’Aosta. L’impianto sarà dotato di telecamera. Questa avrà un utilizzo funzionale e non servirà per fotografare le auto che non rispettano il rosso.

Il servizio del Tg8