L’ultimo saluto a Renzo Labarile, il gentiluomo dell’informazione

Se n’è andato come aveva vissuto, con garbo e senza far rumore, in una notte di luglio, il nostro Lorenzo Labarile, uno dei pionieri delle emittenti private in Abruzzo. Lascia un vuoto nella famiglia di Rete8.

L’ultimo saluto questa mattina, nella chiesa di Sant’Antonio, a Pescara. Dopo una lunga malattia con la quale aveva lottato, si è spento la scorsa notte, all’età di 76 anni, il giornalista Lorenzo G. Labarile. Pugliese di nascita ma abruzzese di adozione, Renzo, come lo chiamavamo noi affettuosamente, ha avuto una lunga carriera nel mondo del giornalismo. Prima di intraprendere la carriera da cronista, Labarile era stato per diversi anni funzionario della Democrazia Cristiana e aveva lavorato nella segreteria di Aldo Moro. Giunto in Abruzzo alla fine degli anni ’70, proprio dopo l’uccisione di Moro, aveva iniziato a collaborare con le prime emittenti televisive private. Direttore di Antenna 10, per diversi anni di Tele Abruzzo Regionale e nei primi anni del 2000 anche per un periodo di Rete8, ha collaborato con l’Università “G.d’Annunzio” e con il Gruppo De Cecco. Conduttore televisivo di numerose trasmissioni televisive di successo, da tutti apprezzato per la sua vena pungente ed ironica, Labarile ha saputo raccontare a suo modo la vita politica e amministrativa degli ultimi 40 anni in Abruzzo. Renzo ha lavorato fino all’ultimo alla conduzione della sua trasmissione “Rete8 Economy”. Il sindaco Carlo Masci lo ricorda come il gentiluomo della informazione e, tra gli altri, il giornalista e conduttore Pasquale Tritapepe rammenta la sua carriera iniziata con le prime emittenti regionale, in particolare TeleAdriatica, tra i presenti ai funerali, anche il consigliere regionale Guerino Testa ma anche la gente comune. Attorno alla moglie, Aleksandra, si stringe la proprietà e tutti noi di Rete8, con l’affetto di una famiglia che vedrà, da oggi, quel posto restare vuoto.

IL SERVIZIO DEL TG8