Ieri pomeriggio l’incendio che dalla zona industriale di Vasto si è propagato fino alla riserva naturale di Punta Aderci creando danni ingenti. Il sindaco Menna: “L’area tornerà più bella di prima, si sta indagando sul dolo, punizioni esemplari per eventuali piromani.”

Partite intorno alle 14 di ieri, le fiamme dalla zona industriale prossima al porto di Punta Penna di Vasto hanno raggiunto la spiaggia all’altezza della riserva naturale di Punta Aderci, che è stata fatta precauzionalmente evacuare, con i bagnanti in fuga dalle spiagge. Il fronte delle fiamme è stato particolarmente ampio, e massiccio è stato lo spiegamento di uomini e mezzi per domarle, vigili del fuoco e squadre di volontari della Protezione Civile. Intorno alle 17 si è riusciti a circoscrivere il perimetro dell’incendio e a mettere al sicuro le strutture informative fisse della Riserva Naturale. Distrutte tuttavia le passerelle in legno e ampie aree delle pregiatissime zone dunali, con l’intero promontorio di Punta Penna carbonizzato dalle fiamme, le quali hanno raggiunto anche la spiaggia dei Libertini.

Il sindaco Menna parla di danni ingenti, anche per l’immagine turistica della zona. Ma aggiunge che la riserva tornerà più bella di prima. Si stanno conducendo le indagini che dovranno stabilire un eventuale dolo. Se si trattasse di piromani, taglia corto il sindaco, la punizione sarebbe esemplare. Intanto, la pioggia ha aiutato nello spegnimento delle fiamme dopo le temperature torride di ieri pomeriggio.

Intanto il presidente della Regione Marco Marsilio ha effettuato un sopralluogo per rendersi conto di quanto accaduto e fare il punto della situazione con gli amministratori locali.

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