Riqualificazione Aree Risulta 23 anni dopo: Consiglio verso approvazione

Dopo 23 anni, il Consiglio Comunale di Pescara potrebbe approvare, entro oggi, la delibera sulla riqualificazione delle Aree di Risulta a ridosso della stazione centrale.

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E’ fiducioso il sindaco Carlo Masci di poter approvare entro oggi, la delibera che rappresenta la cornice entro la quale si potrà concretizzare il progetto per la riqualificazione delle Aree di Risulta di Pescara con interventi che interesseranno i 13 ettari a ridosso della stazione centrale. Tutto questo nonostante l’ostruzionismo dei consiglieri del Movimento 5Stelle, in particolare, contrari al progetto. Gran parte degli oltre mille emendamenti sono stati dichiarati inammissibili, dunque i tempi si accorciano.

“Io credo – dice il sindaco Masci – che la delibera possa essere approvata oggi pomeriggio anche se il discorso è da definire nella sua complessità. Ma questo è un passo importante perché l’approvazione della delibera ci consentirà di iniziare la progettazione definitiva ed esecutiva delle Aree di Risulta e conterrà, come da nostre indicazioni, i parcheggi a Silos, la Hub della mobilità cittadina e un grande parco. Abbiamo modificato il concetto portato avanti dalla precedente amministrazione, chiedendo più risorse pubbliche alla Regione, diminuendo l’impatto privatistico e abbiamo chiesto alla Fondazione PescarAbruzzo di partecipare direttamente alla realizzazione del parco. Quindi l’intervento sarà per la maggior parte pubblico. Se ce ne sarà la possibilità porteremo avanti questo obiettivo, altrimenti ricorreremo al project financing che però vedrà aumentare notevolmente la parte pubblica rispetto a quella privata.”

Intanto continua l’ostruzionismo del Movimento 5Stelle che ha presentato una montagna di emendamenti ridotti però al minimo.

Erika Alessandrini stamani tuonava: “Noi siamo contrari alla speculazione e al tradimento che sta andando in onda nell’aula consigliare con il centrodestra che si è fatto eleggere sostenendo di essere contrario alla proposta del centrosinistra e che invece la porta in aula, in votazione, sostenendola. Quindi residenze private, parcheggi che costano 9 euro al giorno, una convenzione ventennale nelle mani di un privato. Noi siamo contrari a tutto questo e abbiamo presentato 1.600 emendamenti. Si vocifera di azioni da parte della presidenza del consiglio rispetto a un possibile decadimento dei nostri emendamenti. Ci muoveremo di conseguenza anche con un ricorso al TAR.”

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