In Abruzzo 60% nuovi casi è emerso da tracciamenti, i positivi attivi superano i 10.000

Nel giorno in cui l’Abruzzo registra il numero più alto di sempre di nuovi casi, c’è anche un altro record: più di un contagio su due è emerso dall’attività di tracciamento dei contatti. I casi attivi sono oltre 10.000.

Dei 746 nuovi casi, infatti, ben 449 – il 60,2% – sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. Le località con più nuovi casi sono L’Aquila e Montorio al Vomano (Teramo), entrambe con 76 contagi recenti. Nell’area metropolitana i nuovi casi sono un’ottantina, di cui 47 a Pescara e 31 a Montesilvano. Vi sono poi 39 nuovi casi ad Avezzano, 24 a Sulmona, 18 a Teramo e 17 a Chieti. In testa per nuovi casi c’è la provincia dell’Aquila (+272), dove il totale sale a 4.803. Seguono il Chietino (+178, 3.106), il Pescarese (+143, 3.534) e il Teramano (+142, 4.109). A questi numeri si aggiungono 153 pazienti residenti fuori regione (+19) e 183 (-9) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Superano quota diecimila gli attualmente positivi al coronavirus in Abruzzo: al netto delle guarigioni e dei decessi, sono 556 in più, per un totale di 10.428 unità. In ospedale ci sono 576 pazienti, 15 in più di ieri: il numero delle persone ricoverate è pari al 5,5% del totale dei malati. I pazienti in terapia intensiva sono il 7,99% di quelli ospedalizzati e lo 0,44% del numero complessivo di attualmente positivi. Del totale delle persone al momento malate, 530 pazienti (+17 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 46 (-2 ) in terapia intensiva. Gli altri 9852 (+539 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 4.832 (+163).