Bussi, nuova impugnazione Edison al Tar, il commento di Testa

Bussi, nuova impugnazione di Edison al Tar Abruzzo, Testa: “Non presenta progetto alternativo per bonifica. Il Ministro Costa faccia revocare subito il decreto di annullamento della gara e partire i lavori di risanamento, oppure intervenga la Giustizia”.

Di seguito la del capogruppo di Fratelli di d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa:

“La vicenda della bonifica delle discariche 2A e 2B di Bussi è divenuta un vero film dell’horror. Oggi è andata in onda una nuova puntata: al Tar Abruzzo la Edison si oppone anche alla presentazione di un progetto “alternativo” di bonifica, così come gli aveva chiesto il Ministero dell’Ambiente. In realtà di “alternativo” è rimasto ben poco dopo l’annullamento da parte del Ministero del progetto di bonifica “pubblico” che il Commissario di Governo Goio aveva mandato a gara e che era stato aggiudicato ben due anni fa.
Inspiegabile e intollerabile è la posizione assunta dallo Stato, debole con i forti e forte con i deboli. Eppure avrebbe tutti gli strumenti – come ribadito più volte – per difendere con autorevolezza ed efficacia gli interessi pubblici primari, quali la salubrità dell’ambiente e la salute pubblica.
Mi rivolgo direttamente al Ministro Costa che ha sempre detto, ahinoi finora solo a parole, di aver a cuore questi obiettivi: dia immediato mandato alla Direzione competente di revocare subito il decreto di annullamento della gara pubblica e di far partire i lavori di bonifica, addossando i costi alla Edison, responsabile della contaminazione.
Se ciò non avverrà, mi aspetto che la Giustizia intervenga perché non è più accettabile che i cittadini ed i territori coinvolti vengano sbeffeggiati e danneggiati in questo modo indegno”.