Covid Abruzzo: si valuta la variante brasiliana

Covid Abruzzo: mentre sono già allo studio le varianti già presenti nel nostro Paese, gli scienziati si concentrano anche sulle ultime scoperte, come la cosiddetta variante brasiliana del virus.

 

È solo l’ultima in ordine di tempo, ma è probabile che altre ne seguiranno. Nell’attesa, tutt’altro che auspicabile, concentriamoci sull’oggi: dopo l’inglese e la sudafricana, è stata appena isolata in Giappone una nuova variante del Coronavirus Sars-CoV-2, probabilmente ancora più contagiosa delle sue sorelle. Questa variante si sta diffondendo soprattutto nello stato di Amazonas, tanto che l’Italia ha deciso di fermare i voli in arrivo da quel Paese. Parla Arturo Di Girolamo, dirigente medico Infettivologo del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti.

“Le mutazioni possono conferire nuove caratteristiche, tra cui ad esempio una maggiore contagiosità o una minore sensibilità alla risposta immunitaria. È stato notato, soprattutto nelle varianti inglese e sudafricana, più diffusibilità e contagiosità del virus. Quella che preoccupa maggiormente è la cosiddetta variante sudamericana o brasiliana, che almeno nelle prime analisi sembra conferire una minore sensibilità alla risposta anticorpale dell’ospite. Ma con le nuove tipologie di preparazione dei vaccini queste variazioni potranno essere corrette facilmente, mantenendo inalterata l’efficacia di una delle nostre migliori armi contro il Covid, un’arma che sarà ancora più efficace quando sarà allargata a fasce sempre più importanti della popolazione”.

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