Abruzzo, eremi in primo piano tra arte e spiritualità

Una bella idea quella di aprire i luoghi dell’anima alla cultura: le meraviglie d’Abruzzo, come gli eremi celestiniani, oggi sono in primo piano grazie a due progetti nati per valorizzare l’arte e il talento: il Premio letterario Città di Roccamorice e una delle tappe di Eremi, percorsi d’arte e spiritualità.

E’ il caso, per esempio, di EREMI Arte–Percorsi tra Arte Natura Spiritualità, manifestazione itinerante organizzata dall’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, dal 30 luglio al 2 ottobre in varie località della regione. Il primo appuntamento, all’eremo di Santo Spirito a Majella, è coinciso ieri con la premiazione dei vincitori del Premio dell’Editoria Abruzzese “Città di Roccamorice”, promosso dell’AEA, l’associazione degli editori abruzzesi e dal Comune di Roccamorice. Nei giorni scorsi erano stati resi noti i “Premi per la promozione e diffusione della cultura e della editoria abruzzese 2016” assegnati a cinque personalità che, nel corso del biennio 2015-2016, si sono distinte nel settore. Ieri, prima della proclamazione dei vincitori delle sezioni letterarie, la presidente dell’AEO Elena Costa e l’editore Marco Solfanelli hanno consegnato le targhe per la promozione della cultura a Angelo de Nicola, scrittore, saggista e giornalista del quotidiano Il Messaggero; Marina Moretti, giornalista dell’emittente televisiva Rete 8 e curatrice della trasmissione Rete8 Libri, Marco Presutti, docente e critico letterario, Giuseppe Tandoi, regista, Pino Valente, promotore del Mese della Cultura Frentana di Lanciano.
Le altre sezioni hanno visto trionfare gli autori abruzzesi Antonio Tenisci, con La Madama (edizioni Tabula Fati) per la narrativa; Vito Moretti con Principia, (edizioni Tabula Fati) per la poesia; Giuseppe Chiarizia e Luca Iagnema (One Group) per la saggistica. Mentre nella sezione degli autori non abruzzesi il primo premio per la narrativa è andato a Giorgio Carnevale per Mio padre, Segmenti editore; per la poesia a Giulia Notarangelo per La teca di Cristallo (edizioni Tabula Fati); per la saggistica a Daniela Salina per Viaggio a Street art e dintorni (Meta edizioni). La cerimonia di premiazione è stata accompagnata dalla bella voce soprano di Maria Cristina Solfanelli, in duo con il pianista Yuri Sablone. Nello stesso tempo, sia il pubblico arrivato per la cerimonia conclusiva del premio Città di Roccamorice che i tanti abruzzesi e turisti in visita hanno potuto scoprire l’eremo attraverso l’arte contemporanea, secondo il programma dell’iniziativa promossa dall’Accademi di Belle Arti di L’Aquila. Tra gli enti promotori, oltre all’Accademia aquilana, la Regione Abruzzo, il Parco Nazionale della Majella, la Fondazione Carispaq, in collaborazione con Italia Nostra e i comuni di Caporciano, Caramanico Terme, Roccamorice, Serramonacesca, Pretoro, Rapino, Palombaro, Lama dei Peligni, Palena, Pescocostanzo, Campo di Giove, Sulmona, Raiano, Villa Lago, Morino e Balsorano e con _Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione.
“Eremi Arte” è un progetto che si dipana in diverse località e che è stato sviluppato da un gruppo di docenti, in collaborazione con gli enti locali, i Comuni, i Parchi, le Riserve Naturali e le associazioni del territorio interessato. L’obiettivo è quello di mettere in relazione gli antichi eremi d’Abruzzo con la cultura di oggi. Una ventina di artisti nazionali e non sono stati invitati a interpretare il “contesto eremo” e tutti gli aspetti che determinano l’unicità di questi luoghi remoti ed evocativi. Non opere convenzionali prodotte in atelier e portate sul posto, ma lavori realizzati appositamente ispirandosi a questa esperienza. Lavori a carattere temporaneo che però, in alcuni casi, sono stati pensati anche per rimanere. Le opere diventano così una sorta di viatico verso una forma di meditazione nata dalle suggestioni del paesaggio, ma aggiornata alle tensioni del mondo di oggi. Il progetto è anche l’occasione per dimostrare a una platea internazionale il ruolo dell’Accademia come piattaforma di produzione, scambio e diffusione di stimoli culturali. L’idea è quella di proporsi come un “incubatore” di creatività e conoscenza capace di fare rete, educare e coinvolgere studenti, territorio, studiosi e professionisti esterni. Non a caso, una parte essenziale dell’iniziativa è rappresentata da un simposio internazionale in cui filosofi, teologi, artisti e intellettuali saranno chiamati a dare il proprio contributo sul tema cardine dell’intero progetto: la rilettura degli eremi abruzzesi nella contemporaneità. Gli atti del simposio saranno poi oggetto di una successiva pubblicazione.

“Quell’eredità – spirituale, storica, identitaria – concretizzata in edifici di prestigio o in semplici grotte – spiega il Direttore ABAQ Marco Brandizzi – è valorizzata dal confronto con le più avanzate espressioni dell’arte contemporanea. Con questo progetto l’Accademia dà il via a un percorso che avrà un suo proseguimento anche oltre le date fissate e pensiamo di portarlo avanti per tutto l’anno di studi, così da mantenere alta l’attenzione e il confronto su alcuni temi legati alla spiritualità e al pensiero filosofico. L’obiettivo del progetto – nella ricorrenza del Giubileo Straordinario della Misericordia e della Perdonanza Celestiniana – è far comprendere l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli eremi e come questi ultimi siano, ancora oggi, parte integrante della cultura delle popolazioni locali, nonché patrimonio culturale e spirituale a livello globale”.

EREMI, questi gli artisti presenti:
BALSORANO – Grotta Sant’Angelo: Pierluigi Calignano
CAMPO DI GIOVE – Madonna di Coccia: Emanuela Barbi
CAPORCIANO – San Michele di Bominaco: Enzo Umbaca
CARAMANICO TERME – S. Onofrio all’Orfento: Federico Fusi
CARAMANICO TERME – S. Giovanni all’Orfento: Calixto Ramirez Correa
LAMA DEI PELIGNI – Grotta Sant’Angelo: Romano Bertuzzi
MORINO – Madonna del Cauto: Elena Mazzi
PALENA- Madonna dell’Altare: Rossano Polidoro e Marco Marzuoli
PALOMBARO – Grotta San’Angelo: Aurelien Mauplot
PESCOCOSTANZO – San Michele: Marco Bernardi
PRETORO – Madonna della Mazza: Maria Chiara Calvani
PRETORO – Grotta dell’Eremita: Maria Chiara Calvani
RAIANO – Eremo San Venanzio: Federico Cavallini
RAPINO – Grotta del colle: Chiara Camoni e Luca Bertolo
ROCCAMORICE – S. Spirito a Majella: Aldo Grazzi e William Basinski
ROCCAMORICE – S. Bartolomeo in Legio: Zaelia Bishop
SERRAMONACESCA – S. Liberatore a Maiella (abbazia): Alterazioni Video
SERRAMONACESCA – S. Onofrio: Elena Bellantoni
SULMONA – S. Onofrio al Morrone: Giuseppe Stampone
SULMONA – Sant’Angelo in Vetuli: Franco Menicagli
VILLA LAGO – Grotta di San Domenico: Matteo Fato

Curatori: Maurizio Coccia, Enzo De Leonibus, Silvano Manganaro

Dal 30 luglio al 2 ottobre 2016
Ingresso: gratuito (ad esclusione del complesso di S. Spirito a Maiella)
Orari: variabili (in base alla disponibilità dei singoli eremi)
www.accademiabellearti.laquila.it

Il servizio del Tg8:

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