Mafia Nigeriana a L’Aquila: picchiano e derubano della vincita un connazionale

La squadra Mobile della Questura ha arrestato 3 cittadini nigeriani mentre altri due si stanno ancora cercando per tutti c’è l’ordinanza di custodia cautelare, responsabili di lesioni e rapina aggravata in concorso ai danni di un connazionale. L’operazione è stata denominata Betting Robber.

Una rapina violenta premeditata avvenuta a fine ottobre dopo la vincita della vittima di circa 5 mila euro in una sala scommesse cittadina, colto di sorpresa dai suoi aggressori mentre passeggiava per strada.  Aveva con se 2 mila euro, la restante parte della cifra doveva essere ancora ritirata. I malviventi avevano distrutto anche il cellulare per non fargli chiamare aiuto. Dopo un po’ di tempo la richiesta della vittima alle Volanti che ha riconosciuto gli aggressori mentre si trovava nel piazzale del centro commerciale La Meridiana. Già aveva fatto una prima denuncia comunque.

Il 23enne nigeriano, ritenuto il capo della banda che aveva organizzato la rapina, era venuto a conoscenza di questa vincita disponendo l’aggressione. Si tratta di una persona già indagata come appartenente all’associazione mafiosa disarticolata il mese scorso con l’operazione “Hello Bross”. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati da Danilo DI LAURA, nuovo Dirigente della Squadra Mobile che si è appena insediato. All’aggressione aveva assistito un amico della persona offesa che aveva tentato invano di allontanare gli aggressori. Per il solo fatto di aver preso le difese del connazionale la stessa sera della rapina gli aggressori si erano introdotti in casa colpendolo con una bottiglia e malmenandolo selvaggiamente. Alcuni degli aggressori sono richiedenti asilo. Tutti giovanissimi che risiedevano all’Aquila sia in strutture che presso amici, compresa la vittima che ha 25 anni.