Ospedale Chieti, senza Green pass niente visite. Lunghe code, disagi e proteste

Con l’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass sono cambiate le regole per l’accesso di pazienti e visitatori in Ospedale. Questa mattina all’Ospedale Clinicizzato SS Annunziata di Chieti si sono registrate lunghe code. Non sono mancati disagi e proteste. Carenze organizzative: “Le critiche del M5S”.

In Abruzzo, come è noto, da oggi lunedì 18 ottobre, sono cambiate le modalità di accesso di visitatori e accompagnatori nei reparti ospedalieri, nelle sale d’attesa dei pronto soccorso e nelle strutture residenziali della rete territoriale. L’accesso nei reparti di degenza da parte di visitatori è consentito, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, con cadenza giornaliera (festivi compresi), solo se in possesso del Green pass.

È consentito l’accesso di un solo visitatore al giorno per paziente, per un massimo di 45 minuti. E’ permesso inoltre prestare assistenza quotidiana, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura, nel caso la persona ricoverata sia non autosufficiente o in possesso di riconoscimento di disabilità grave ai sensi della legge 104. Se nel reparto dovessero riscontrarsi uno o più casi positivi al Covid 19, l’accesso ai visitatori sarà assicurato solo in caso il ricoverato sia minore o in prossimità del fine vita.

Da oggi, sempre muniti di Green pass, sarà possibile anche accompagnare un paziente e attenderlo nelle sale di attesa dei pronto soccorso, reparti ospedalieri, centri di diagnostica e poliambulatori specialistici. Per ogni paziente è ammesso un solo accompagnatore.

Novità però che hanno creato enormi disagi all’Ospedale SS Annunziata di Chieti dove si sono create lunghe code sin dalle prime ore del mattino. Non sono mancate le proteste. Come documentato dal collega Luca Pompei, pazienti che pur sottoposti a vaccinazione ma non avendo il certificato al seguito, sono stati bloccati all’ingresso dalla Guardia giurata addetta al controllo. Senza Green pass niente visite ed esami. un’anziana signora che doveva sottoporsi al controllo del diabete è stata invitata a sedersi in una panchina fuori alla struttura del nosocomio in attesa di un infermiere che la sottoponesse al controllo.

CAOS OSPEDALE CHIETI, MARCOZZI: “CARENZE ORGANIZZATIVE INACCETTABILI NELLA QUOTIDIANA PROPAGANDA DI MARSILIO. PENSI DI PIÙ A GOVERNARE L’ABRUZZO”

“Mentre il Presidente Marsilio impiega gran parte del proprio tempo a fare propaganda contro il governo e ad attaccare le decisioni prese in materia di green pass, gli abruzzesi sono costretti a fare i conti con la realtà e col caos quotidiano della sanità regionale. Le gravi carenze organizzative, a cui questa Giunta ci ha tristemente abituato dal primo giorno di legislatura, hanno causato ritardi per gli accessi all’Ospedale SS. Annunziata di Chieti. Le testimonianze degli utenti, raccolte dai media, raccontano di lunghe code per entrare nella struttura e mettono in mostra una totale incapacità di farsi trovare pronti ai cambiamenti, lasciando sulle spalle degli utenti tutte le gravi conseguenze del caso. Si tratta di disagi che erano ampiamente prevedibili, ma nessuno è stato in grado di intervenire per tempo per evitarli. È l’ennesimo fallimento di un centrodestra più bravo a complicare la vita agli abruzzesi che ad agevolarla”.

Il commento è del Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi. “Se la Giunta – prosegue Marcozzi – impiegasse il proprio tempo a risolvere certi problemi piuttosto che a lanciare attacchi pretestuosi e senza proposte allo Stato, forse le cose andrebbero meglio per i cittadini. Da oggi infatti è necessario essere in possesso di green pass per poter avere accesso alle strutture ospedaliere. Si tratta di una disposizione dell’Assessore alla Sanità Verì, a cui non è però seguita alcun tipo di contromossa organizzativa all’Ospedale di Chieti. Anche la comunicazione alla cittadinanza del provvedimento è stata latente, dal momento che ci sono stati utenti non a conoscenza di questa novità e costretti ad attendere all’esterno della struttura”.

“Queste sono le conseguenze di una Giunta che, nelle ultime settimane, è sembrata più impegnata a fare opposizione al governo nazionale che a lavorare per il bene dell’Abruzzo, col Presidente Marsilio in testa. Se quel tempo lo avessero speso a trovare soluzioni sul territorio, come nel caso di Chieti, aumentando il numero di ingressi alla struttura e delle persone incaricate a controllare il green pass degli utenti, probabilmente tutto il caos di oggi e i disagi subiti dai cittadini non si sarebbero visti”, conclude.