L’Aquila, addio a Giuseppe Mangolini uomo delle istituzioni

Si è spento a L’Aquila Giuseppe Mangolini, Segretario Generale del Comune dell’Aquila dal 1994 al 1998, in precedenza anche vice segretario della municipalità, è stato a lungo direttore della sezione abruzzese dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) e presidente dell’Associazione degli ex amministratori civici “Aquilae Urbis”.

“Profonda costernazione” è stata espressa dal sindaco Pierluigi Biondi, a nome dell’intera Municipalità dell’Aquila, per l’improvvisa scomparsa di Giuseppe Mangolini.

“Perdiamo un uomo di Stato, ma soprattutto un grande Aquilano – commenta il sindaco Biondi – una personalità che, sotto vari aspetti, è stata sempre impegnata in prima fila per la nostra comunità, di cui era fiero interprete sia nelle sue vesti professionali che in quelle di cultore delle tradizioni. Di lui si ricorderanno sempre la grande competenza e la spiccata capacità di non far mancare il sostegno, grazie al suo sapere, a tantissimi sindaci e amministratori del capoluogo d’Abruzzo. La Municipalità aquilana si unisce al dolore della consorte, dei figli e dei parenti tutti, partecipando le più sentite condoglianze” conclude il primo cittadino.

La Camera ardente nell’Aula consiliare di Villa Gioia a L’Aquila per l’ultimo saluto a Giuseppe Mangolini. La Presidenza del Consiglio comunale dell’Aquila rende omaggio al compianto Giuseppe Mangolini.

Mercoledì 5 maggio, dalle ore 10 alle ore 14, nell’aula consiliare “Tullio De Rubeis” della sede di Villa Gioia, verrà allestita la camera ardente dove sarà possibile portare l’ultimo saluto all’ex Segretario Generale del Comune dell’Aquila. In considerazione delle prescrizioni anti Covid, per evitare assembramenti e garantire il massimo distanziamento, sarà consentito solo un rapido saluto al feretro.

Segretario Generale del Comune dell’Aquila dal 1994 al 1998, in precedenza anche vice segretario della municipalità, Giuseppe Mangolini è stato a lungo direttore della sezione abruzzese dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) e presidente dell’Associazione degli ex amministratori civici “Aquilae Urbis”.

“Un uomo delle istituzioni e della cultura amministrativa, un grande aquilano che ha servito la nostra comunità con competenza e passione, onestà e cuore, una colonna portante in campo amministrativo e sociale. Lo ricordo con sentita ammirazione per la sua dedizione volta al recupero delle tradizioni civiche più antiche, come la Perdonanza Celestiniana. La Presidenza del Consiglio comunale si unisce al dolore dei famigliari, la moglie Anna, i figli Dario e Carlo, gli adorati nipoti” così il Presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari.